
Alberto Fumagalli spiega: “Se vuoi bene a una persona, anche se non condividi, accetti e provi a capire. È meravigliosamente testarda mia nipote. Ha litigato per tutto il tempo del viaggio di ritorno con i Servizi perché voleva tenersi la veste islamica e il velo – ribadisce -. Quando doveva scendere dall’aereo, e loro le chiedevano di toglierla forse perché faceva più comodo un altro tipo di immagine, ha insistito che avrebbe tenuto quella. Irremovibile. Per un anno e mezzo la sua volontà non ha avuto alcun peso, adesso se la riprende, finalmente libera di scegliere”.
Dentro casa non la chiamano Aisha, il nome che ha preso dopo la conversione. Ma non solo: si veste con abiti occidentali e la preghiera resta a margine. “Dei rapitori – riprende lo zio – dice che avevano un atteggiamento protettivo. Uno solo parlava un po’ di inglese. Certo era il loro bene economico più prezioso, l’oggetto del possibile riscatto, e dovevano preservarla anche per quello, ma forse è riuscita ad ottenere qualcosa di più. A lei è impossibile non volere bene”. E acora: “È stata capace di costruire brandelli di legame con i carcerieri, cercava qualcosa di umano. Ha gettato oltre l’ostacolo la paura che la faceva tremare. Sapeva bene che cosa è l’Islam fanatico, si ricordava i video degli ostaggi che in Iraq venivano sgozzati, ma se ha avuto terrore non l’ha mostrato e ha fatto bene”.
Tutto per due guitti che esigevano una foto con l’ostaggio.
Per favore, lo zia metta in fase l’emisfero destro con quello sinistro.
Tra le righe emerge un tipico comportamento femminile occidentale. Sono testarde e dure fino alla provocazione verso i propri connazionali maschi e verso le tradizioni nazionali, ma sono docili come agnellini ed arrivano fino a farsi umiliare o picchiare senza proferir parola da arabi e africani. Questa è la realtà, e siccome esse sono il ventre molle all’esterno, ma duro all’interno, della nostra società, contribuiscono inesorabilmente alla sua distruzione, e quel che è peggio, senza che gli uomini occidentali ancora sani di mente riescano a far nulla per impedirlo.