Mafia nigeriana si prende Castel Volturno grazie alla Sanatoria

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“Non è la sanatoria la soluzione per gli immigrati”. Luigi Petrella, sindaco di Castel Volturno, è contrario alla regolarizzazione dei clandestini contenuta nel dl Rilancio. Che più di un rilancio sembra una resa alla criminalità e al declino.

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“Castel Volturno – dice – è un caso unico in Italia per avere 20 mila immigrati su una popolazione residente di 27 mila persone. E’ una città che deve avere una diversa soluzione. Anche perché questi numeri comportano delle spese al Comune. Abbiamo calcolato che gli immigrati irregolari, che non pagano nulla, ci costano circa 4 milioni di euro l’anno su un bilancio di 20 milioni. Qui non ci sono posti di lavoro, tant’é che la maggior parte qui dorme solo e poi si sposta altrove per lavorare. Regolarizzare, con i numeri alti che abbiamoa Castel Volturno, non é una soluzione. La maggior parte degli immigrati qui vive in situazioni di disagio e anche di degrado dal punto di vista sanitario, come si può dare un’opportunità in questo modo? Non possiamo continuare a subire, bisogna limitare i numeri. I cittadini residenti non ce la fanno più, pagano il doppio delle tasse perché ognuno di loro paga anche per un immigrato”.

E lo stesso avviene nel resto d’Italia. E regolarizzandoli, non è che d’improvviso diventano contribuenti – e anche se fosse non sarebbe certo un motivo per sanarli -, continuano a fare lavori di poche settimane che non creano ricchezza. Tranne agli sfruttatori che possono sfruttare loro invece di assumere italiani. Con una differenza: da regolari potranno anche avere case popolari. E poi, un giorno, votare. Di questo passo Castel Volturno avrà un sindaco della mafia nigeriana tra pochi anni.

E quando il sindaco parla di tasse, non parla solo di Castel Volturno. E’ infatti di soli 8 miliardi di euro il gettito Irpef, pari a solo il 4,3% del totale, che arriva dalle tasche degli immigrati che vivono e lavorano in Italia.

Un dato decisamente modesto se rapportato a quasi 3,9 milioni di contribuenti, che hanno dichiarato un monte redditi complessivo pari a poco meno di 53 miliardi di euro.

Pesano, anche in questo campo, il rallentamento dell’economia ma soprattutto sommerso ed evasione fiscale. Ma, soprattutto, il lavoro low-cost che fanno.

In pratica l’8,7 dei residenti, gli immigrati, mentre commette oltre il 41 per cento degli stupri:

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Paga solo il 4,3 per cento delle tasse. Insomma, per noi italiani è un affarone!

Lo scandalo: metà immigrati non paga le tasse

L’analisi evidenzia molte ombre e poche luci in merito al contributo degli stranieri regolari sui conti dell’erario. Dei quasi 4 milioni di contribuenti nati all’estero, quasi 700mila sono romeni. La seconda comunità più diffusa, quella albanese con 287mila persone, è anche quella che dichiara di più: quasi 14mila euro all’anno. Seguono Marocco, con 227mila lavoratori regolari, e Cina, a quota 196mila.

Quasi la metà delle dichiarazioni prese in esame, il 48%, si ferma a un imponibile annuo di sole 3.700 euro.

PS. In realtà, quando scriviamo ‘metà tasse’, siamo eccessivamente ottimisti. Pagano meno di metà tasse rispetto a quanto dovrebbero per la loro incidenza sulla popolazione. Ma meno di 1/4 delle tasse che pagano gli italiani.




5 pensieri su “Mafia nigeriana si prende Castel Volturno grazie alla Sanatoria”

  1. genio2019. Non sono d’accordo. Se non paghi prima ti mettono alla berlina davanti agli altri e poi ti tolgono tutto dandolo ai negri. Quando sei in strada a dormire gli altri ti fanno il culo.
    Oppure.
    Ti armi e formi un esercito con tutti quelli che la pensano come te. Poi vai a Roma e la radi al suolo con tutti i sinistri. Cambi l’Italia e non ci sono piu’ i sinistri. Ti piace come soluzione ?

    1. Il Napalm è solo un defogliante, questi non li ammazza niente. Credo sia meglio confidare negli squali.

I commenti sono chiusi.