Roba da matti. Il magistrato era ieri da Aisha per parlare delle minacce ricevute dalla ragazzina, comprese l’invio di Sgarbi ad arrestarla.
Intanto nel condominio è arrivata oggi la scientifica.
“Sembrano dei cocci di una bottiglia di birra” quelli esaminati dalla polizia scientifica sul davanzale della finestra appena sotto a quella a cui Silvia Romano si è affacciata lunedì quanto è tornata a casa. Lo racconta Sergio Parisi, 28 anni, che “questa mattina” ha trovato i vetri e ha chiamato le forze dell’ordine: “Non abbiamo sentito rumore e non ci sono danni, di notte teniamo chiuso tutto – ha detto -. E’ normale che ci siamo spaventati, siamo preoccupati per Silvia, per tutti”. “Una settimana fa non lo avrei fatto, potrebbe essere stato anche un ubriaco ma in questo momento giusto era giusto segnalare ogni cosa alle forze dell’ordine, per salvaguardare l’incolumità nostra e del condominio”, ha raccontato.
La gente la odia. La colpa è dei due sconsiderati che l’hanno esposta al pubblico ludibrio quando, invece, andava protetta anche da se stessa con un rientro riservato.
ma lo stato non e’ laico?, sto imbecille di magistrato indaghi allora quei 2 coglioni di carabinieri che hanno interrotto la consacrazione nel corpo di Cristo, o sti magistrati rossi tutti atei e tutti pronti per l inferno sanno che i beduini sgozzano e che quindi vogliono avere una carta da sparare dicendo all occorrenza io vi ho fatto pregare… ma va a cagare
Come facevano a conoscere l’ora della preghiera i carabinieri?E la scientifica x una bottiglia rotta???Ma come mai tante donne vengono uccise da ex o mariti o stalker vari nonostante 1000 denunce?Però arriva la scientifica x una bottiglia rotta…
A quando assisteremo all’inversione della forza di gravità in Italia?Manca quella!