Bellanova piagnucola in diretta perché ha regolarizzato i clandestini

Vox
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L’appassionata di marocchini, esulta per la mini sanatoria dei suoi clandestini:

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Reduce dalla sonora sconfitta sulla regolarizzazione dei clandestini, aveva promesso le dimissioni senza la sanatoria di 600mila irregolari, per poi rimanere al suo posto nonostante sia passata una micro-regolarizzazione di chi ha avuto il permesso di soggiorno scaduto lo scorso anno:

Bellanova se la prende con la semantica.

“Cari senatori, quelli che voi chiamate ‘quei clandestini’ sono persone, uomini e donne”. Lo ha evidenziato oggi la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova durante il question time a Palazzo Madama.

La senatrice di Italia Viva ha aggiunto che si tratta di lavoratori finiti troppe volte in secondo piano.




6 pensieri su “Bellanova piagnucola in diretta perché ha regolarizzato i clandestini”

  1. Caro ministro nelle suo discorso emergono due parole identità e conquista. Identità non italiana e conquista dell’Italia.
    Sul l’identità ognuno ha la propria, purché sia rispettoso delle leggi, persone e cose, il problema è la conquista, se sono diritti mi sta bene ma voi usate queste due parole per celare il progetto della sostituzione etnica, abbiamo aperto le porte all’immigrazione selvaggia, buttando giù dalle finestre gli stranieri regolari e gli italiani.
    Lei piange sa quanti sono i contadini che piangeranno quest’anno per il clima, che se non piove ci sarà un esubero della “sua manovalanza”?
    Almeno qui in Emilia, tra gelate, cimici che sono otto anni che devastano i campi e siccità, ci sono state aziende agricole che hanno chiuso o ridotto il personale impiegato e nessuno di voi si è mai preoccupato a “venirci asciugare le lacrime”.
    Non faccia la prefica, si tenga le lacrime per quando servono veramente, di scene come questa ne abbiamo già viste, da una che piangeva per il dolore del suo operato, mentre gli italiani..piangevano per il suo bruciore, al deretano.
    Sin dal suo insediamento ha detto di dover sanare la posizione degli irregolari, senza preoccuparsi di cosa avesse bisogno l’agricoltura italiana.
    Se non dai possibilità alle aziende di investire, di combattere le importazioni di materie prime a basso costo, rispetto alle nostre, di lasciare i principi attivi per combattere le avversità animali e non solo, come pensa di avere manodopera? Vede le parlo da tecnico agricolo, prima ancora che da contadina, venga a vedere come le aziende agricole vivono, che qui prima c’erano un sacco di frutteti e con l’avvento della cimice, siamo rimasti in pochi ed il resto sono bei campi verdi a cereali. Lei ha fatto bene a perseguire questo ideale, peccato che sia al ministero sbagliato. L’agricoltura e gli italiani hanno bisogno di ben altro, nessuno vuole lo sfruttamento, ma nemmeno la scomparsa dell’agricoltura perché non la si vuole difendere a dovere.
    In ultima analisi è vero che è stato “importata” il nemico naturale della cimice ma è altrettanto vero che prima che si vedano dei risultati apprezzabili, passerà del tempo. Sa quanto perderemo in termini di prodotto e di guadagno, visto che la bestiaccia causa perdite fino all’80%? Verrà lei a portarmi il fazzoletto pulito per asciugare le lacrime?
    L’aspetto…..

    1. L’agricoltura è l’oro del futuro. Tedeschi, francesi, olandesi, difendono le proprie. Solo l’Itala è stupidamente ligia ai trattati che altri negano con regolarità. Perché? Abbiamo politici che pensano che l’oro del futuro siano gli immigrati. Oro per i politici. Voti freschi!! Ma sono in gran parte musulmani. E, quindi, distruggeranno la nostra Civiltà . Ma i politici pensano di poter gestire tutto. Lo vedete Conte col fez? Io si.

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