Socci costretto a dimettersi per avere definito Bergoglio ‘traditore’

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Antonio Socci si è dimesso da direttore della Scuola di giornalismo di Perugia, scuola di cui la Rai è socio fondatore e che vede tra i soci anche il Comune di Perugia, la Regione Umbria, l’università del capoluogo umbro, una fondazione bancaria. Le dimissioni di Socci giungono dopo un tweet durissimo sul Papa, per il quale lo stesso Socci si è poi scusato.

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Ma cosa aveva scritto Socci sui social? A proposito della chiusura delle chiese e del divieto di celebrare le messe il giornalista aveva dato del “traditore” a Bergoglio. “Bergoglio corre in soccorso a Conte e si conferma il solito traditore asservito al potere”.Subito dopo il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana aveva annunciato l’intento di presentare un esposto al Consiglio di disciplina. Lo stesso Socci si era quindi scusato: “Ho usato toni e parole sbagliate di cui mi scuso, anzitutto con Papa Bergoglio”. Parole “non ponderate e dettate dall’emotività”.

A parte i toni, ma da quando vige in Italia la sharia per la quale un giornalista non può definire traditore l’imam Bergoglio?




6 pensieri su “Socci costretto a dimettersi per avere definito Bergoglio ‘traditore’”

  1. se si dimette e’ come silvia romano che si e’ convertita coi bussulmani, socci non dimetterti fatti cacciare. siano loro a macchiarsi di codardia.. se ti dimetti vuol dire che non sei d accordo con i tuoi pensieri

I commenti sono chiusi.