E’ ufficiale: immigrati rubano il lavoro ai giovani italiani

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Quando sentite parlare di ‘regolarizzazione dei clandestini’, pensate a questo:

In questi anni l’occupazione è aumentata solo per gli invasori.Figuriamoci cosa accadrà nei prossimi mesi con il tracollo dell’economia. E cosa accadrà se i nostri si troveranno altri 600mila a competere per le risorse della disoccupazione.

I sindacati hanno avuto ruolo attivo in questa sostituzione etnica nel mondo del lavoro.

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Negli ultimi dieci anni gli occupati stranieri hanno sostituito quelli italiani. È questo il principale risultato di una ricerca del Centro Studi ImpresaLavoro, realizzata su elaborazione di dati Istat ed Eurostat e disponibile qui nella versione integrale.

In Italia l’occupazione appare in ripresa rispetto al 2008 (+124.601 unità). Suddividendo gli occupati totali per cittadinanza – quindi tra italiani e stranieri (UE ed extra UE) – secondo ImpresLavoro emerge però un effetto “sostituzione”: dal 2008 al 2018 quelli stranieri sono infatti aumentati da 1.690.090 a 2.455.003 (+764.913 unità, +45,3%) a fronte della riduzione di quelli italiani, che sono invece diminuiti da 21.400.258 a 20.759.946 (-640.312 unità, -3,0%).

Si legge in una nota diffusa dall’Ufficio studi: “Prendendo in considerazione soltanto i cittadini stranieri extra-UE, ci si accorge inoltre di un dato altrettanto significativo: l’Italia è tra i pochissimi Paesi europei in cui questi sono occupati più e meglio dei cittadini nazionali.

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E il ministro dell’Economia ha intenzione di proseguire questa sostituzione etnica:

Governo prevede ingresso di 200mila immigrati l’anno

Noi vogliamo un governo che preveda immigrazione zero per gli anni a venire. Vogliamo l’abrogazione dei ricongiungimenti familiari. Vogliamo flussi zero in ingresso: lo vuole la maggioranza degli italiani.

Se non ci mettiamo in testa che gli sbarchi sono solo un aspetto di un problema più grande, non lo risolveremo mai. Già oggi abbiamo 5 milioni e oltre di immigrati, cono poco più di 2 milioni che lavorano. Dobbiamo pensare a mandarli via, non a prenderne degli altri. Altrimenti la sostituzione, nel mondo del lavoro e non solo, andrà avanti: perché sono disposti a lavorare per cifre e condizioni per noi impossibili. Visto che poi vivono in venti in una stanza.

Quindi chiediamo a Salvini e alla Lega una presa di distanza ufficiale dallo scempio di questo documento firmato Tria. Che vada a pescare clandestini con quel pirla di suo figlio.

Perché ci stiamo facendo sostituire? Dove sono gli scioperanti armati di bandiere rosse che prendono d’assalto le imprese che li sostituiscono con immigrati?




5 pensieri su “E’ ufficiale: immigrati rubano il lavoro ai giovani italiani”

  1. Non ci sono fasce di età, lo rubano a gli italiani in generale! Ben più grave è la posizione di una persona di mezz’età disoccupata che non ha più sostegno dalla famiglia d’origine e ricade tutto sulle sue spalle, lasciato dallo stato in quel pericolosissimo limbo “troppo vecchio per lavorare – troppo giovane per la pensione”
    A mio avviso sono questi i più vulnerabili, anche perché noi “maturi” non abbiamo voluto/saputo integrarci con i sistemi tecnologici e questo è un’ulteriore problema, come le lingue straniere che, per fare un esempio pratico, nell’ istituto superiore che ho frequentato non erano previste come materie di insegnamento, ma si pensava che l’italiano aprisse qualsiasi porta, all’epoca poteva esere così.

    1. Troppo vecchio per lavorare, troppo giovane per la pensione, abbastanza incazzato da dedicarsi al “terrorismo” 😉

  2. Ai paesi loro ho lavorato come tecnico impiantista per 40 anni.Quando i locali erano pronti a prendere gli impianti per gestirseli da soli,facevano la nazionalizzazione del personale.Altre teste,altre visioni …Qua solo teste di cazzo.

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