Il numero delle vittime sfiora le trentamila e arriva a 29.958, con un incremento di 274 in calo rispetto ai 369 di ieri ma in forte aumento rispetto ai 191 di quattro giorni fa. Il trend è altalenante ma mediamente verso l’alto negli ultimi giorni.
Il totale dei contagiati sale a 215.858, +1.401 rispetto al +1.444 di ieri e al +1.075 di due giorni fa. Trend in rialzo. E ancora sono dati che dipendono dalla quarantena.
Numeri che non giustificano la chiusura in tutta Italia. Ci sono zone del Paese dove l’epidemia non c’è praticamente mai stata.
Continua il calo nelle terapie intensive, sono 1.311, 22 in meno rispetto a ieri. 215.858 casi
totali in Italia, +1.401. Più del 50% in Lombardia, a oggi + 720 su 1.401 contagi.
Non siamo ottimisti. Per noi non è un’emergenza, ma secondo i canoni del governo, visto che questi dati sono ancora dipendenti dalla quarantena, appena ci sarà l’effetto Fase2, è probabile che richiuderanno.
E’ evidente che si è sempre trattato di una grave epidemia ‘lombarda’ che poi è esondata nelle regioni circostanti. Lì è accaduto qualcosa, lì il contagio si è potuto propagare indisturbato per mesi sulle direttive dei rapporti industriali. Situazione irripetibile che non doveva portare alla chiusura di tutta Italia. Ma solo delle attività industriali in Lombardia.
n Lombardia sono 80.089 i contagiati, con un aumento di 689 casi con 15.488 tamponi. Ieri c’era stato un aumento di 634 nuovi casi con 14.546 tamponi effettuati. I morti sono 14.745 in totale con un aumento di 134, inferiore a quello di ieri (+222). Continuano a calare i ricoveri non in terapia intensiva (5848, -231), stazionari quelli in terapia intensiva. Sono i dati resi noti dalla Regione Lombardia. Non ci sono grandi variazioni rispetto a ieri sui dati dei contagiati nelle province lombarde. In provincia di Milano, il totale dei casi positivi è 20.893 (+182) di cui 8.766 (+86) a Milano città, mentre ieri c’era stato un aumento di 243, di cui 91 a Milano città con circa mille tamponi effettuati in meno.
Sotto controllo la situazione a Bergamo con un aumento di 35 positivi e a Cremona (+27), mentre a Brescia sono tornati sopra quota 100 (+124).
Speriamo che facciano le zone rosse dove il contagio ci dovesse essere senza rom ere le scatole nel resto d’Italia. Se hanno chiuso l’Italia invece della sola Lombardia la colpa e’ tutta della lega, anche se non ho capito cosa ci abbiano guadagnato. Tutta invidia di quei maledetti, altro che capitano, ch’ha fatto carcera’ quella merda.
Oggi dovevo andare a ritirare una raccomandata e in coda c’era una donna giovane e incinta, credo avesse avuto il coronavirus perché non stava in piedi, faceva pena. In tv hanno mostrato malati “guariti” dicevano che non ritorneranno mai come prima.