116 CLANDESTINI DA LAMPEDUSA AL NORD: CARICATI SU BUS E TRENI SENZA CONTROLLI – VIDEO

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Un traghetto li ha scaricati in Sicilia e poi sono stati portati alla stazione di Agrigento e caricati su treni verso nord. Senza controlli.

Scompiglio, preoccupazione e raffiche di telefonate alla polizia. Anche da parte di amministratori che hanno voluto sincerarsi su cosa, effettivamente, stava accadendo – nella tarda serata di ieri – fra Porto Empedocle e Agrigento.

Ad essere avvistati, e subito segnalati alle forze dell’ordine, sono stati una ventina di immigrati che, a piedi, dal porto di Porto Empedocle hanno raggiunto la città dei Templi e l’area antistante la stazione ferroviaria.

Era un gruppo dei 116 che si trovavano fino alla mattina di ieri all’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa.

Prima sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle dove sono giunti in serata. Quasi tutti sono stati caricati su degli autobus per un ulteriore viaggio verso strutture d’accoglienza della Toscana.

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Tranne il gruppetto di circa 20 che è rimasto, di fatto, per le strade dell’Agrigentino.

Questi migranti sono stati destinatari dell’ordine del questore di lasciare lo Stato entro 7 giorni. Da Porto Empedocle – esattamente per come, già tante altre volte, è accaduto in passato – il gruppetto, sacchetti alla mano o in testa, s’è diretto, al buio, fino ad Agrigento e s’è fermato, in attesa che venissero riaperti stamani i cancelli d’ingresso, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria.

Fra i 116 che hanno lasciato il traghetto, anche un uomo che è stato scortato – poiché in arresto – dalle forze dell’ordine. Verosimilmente si tratta di un presunto scafista.

Ora, avete letto bene: hanno trasferito più di un centinaio di clandestini da Lampedusa col traghetto e poi li hanno messi su bus verso la Toscana. Gruppi analoghi saranno inviati in altre regioni del centro e del nord. Una ventina, non sapendo dove mandarli, li hanno lasciati liberi di girovagare con la promessa che se ne andranno tra sette giorni.

Come si concilia che non si possa andare da una regione all’altra, il fatto che questi prenderanno il treno verso nord? Governo di pazzi.

Rimarranno in attesa della Bellanova.