Insomma, tutte le navi Ong, si scopre, sono illegali. Chi l’avrebbe mai detto. La prossima è quella di Casarini.
Analogamente a quanto accaduto per la nave Alan Kurdi dell’Ong tedesca Sea Eye,
Anche in questo caso “l’ispezione ha evidenziato nell’unità navale battente bandiera spagnola diverse irregolarità di natura tecnica e operativa tali da compromettere non solo la sicurezza degli equipaggi ma anche delle persone che sono state e che potrebbero essere recuperate a bordo, nel corso del servizio di assistenza svolto”.
Accertate anche alcune violazioni delle normative a tutela dell’ambiente marino. A causa delle irregolarità riscontrate e fino alla rettifica delle stesse, l’unità sarà sottoposta a “fermo amministrativo”.
Per alcune di esse, sarà necessario l’intervento dello Stato di bandiera che detiene la responsabilità della conformità della nave rispetto alle Convenzioni internazionali e alla legislazione nazionale applicabile in materia di sicurezza della navigazione e tutela ambientale. Tale attività ispettiva viene svolta nell’ambito dei consueti controlli di sicurezza e di tutela dell’ambiente marino demandati alla Guardia Costiera Italiana sulle unità navali di bandiera straniera, che arrivano nei porti nazionali, per garantire sicurezza degli equipaggi e delle persone trasportate nonché per verificare l’ottemperanza alle norme per la prevenzione degli inquinamenti marini, precisa la nota.
Fermo amministrativo?Ci pensa la procura di Agrigento a dissequestrarle.