E’ un flusso continuo di clandestini. Appena finita la quarantena di lusso dei 183 immigrati sbarcati oggi dalla nave Rubattino:
Finita quarantena su nave di lusso per 183 clandestini: la vacanza continua – VIDEO
Ne sono arrivati altri 189. Nel totale silenzio dei media di distrazione di massa. Non si deve sapere:
Gli #assembramenti non sono vietati solo quando paghi i trafficanti: 189 #migranti arrivati a #Lampedusa nelle ultime ore.
Capite perché il ministro @paola_demicheli ha pianificato i costosissimi centri accoglienza galleggianti?
➡️ https://t.co/VGmmV8KdDi pic.twitter.com/xuoSmDmnYm— Francesca Totolo (@francescatotolo) May 4, 2020
Nel frattempo, nelle ultime quarantotto ore:
ASSALTO A LAMPEDUSA: 4 SBARCHI IN 24 ORE, 1.000 clandestini in quarantena
Un assalto. Il governatore siciliano di FdI si preoccupa solo della quarantena sulle navi a spese dei contribuenti, invece di chiedere respingimenti:
In questo momento vorrei far arrivare la mia solidarietà ai cittadini di Lampedusa, che vivono da diverse ore un a condizione di seria preoccupazione perchè non è possibile che le navi con i migranti debbano potere arrivare sull’isola e sbarcare quei poveri disgraziati nostri fratelli quando l’hotspot è assolutamente ormai stracolmo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci intervenendo stasera a TgCom24.
“A Lampedusa c’è l’hotspot già pieno di migranti che devono fare la quarantena come impone la legge – ha detto -, ma è paventato l’arrivo di un’altra nave con altre decine e decine di migranti. Sindaco e cittadini sono seriamente preoccupati perché è questo crea, e non soltanto a Lampedusa, una condizione di ansia. Noi vorremmo, l’abbiamo chiesto al Governo, che si utilizzasse una nave ormeggiata in rada, ma capace di ospitare con i servizi necessari gli immigrati di modo da potere fare sulla nave stessa la quarantena, e non invece sulla terraferma. Non credo servano miracoli per fare questo. Continuo a chiedere al Governo Conte di adoperarsi in questo senso perché la Sicilia ha già tantissimi problemi, e non può assolutamente scaricare sul sistema sanitario regionale, e con la tensione alta che c’è nella pubblica opinione per la paura che si ha della ripresa della diffusione del contagio, anche questo dramma che è un dramma nel dramma”.
Avevamo preannunciato l’epidemia di coronavirus quando Conte non chiuse le frontiere ai cinesi. Ora ne preannunciamo una di ritorno dall’Africa.