GOVERNO VUOLE REGOLARIZZARE 600MILA CLANDESTINI PER DECRETO

Vox
Condividi!

La ministra dell’Agricoltura di Italia Viva punta ad una sanatoria per 600mila immigrati che lavorano in nero, chiedendo permessi di soggiorno per tutti i clandestini. Proprio mentre gli italiani stanno perdendo le proprie occupazioni.

Un governo abusivo composto da partiti che alle ultime elezioni, insieme non sono arrivati nemmeno al 40 per cento, presentandosi su fronti opposti, vorrebbero, per decreto, regolarizzare 600mila clandestini. Scelta opposta anche dagli elettori del Pd.

Ma il vero obiettivo è ben più profondo. Ovviamente né la scusa dei ‘campi vuoti’ in cui lavorerebbero volentieri migliaia di disoccupati italiani e studenti, né quella ancora più grottesca del ‘coronavirus’, come se regolarizzare dei clandestini li rendesse ipso facto immuni.

L’obiettivo reale è trasformare centinaia di migliaia di clandestini in elettori PD.

L’Italia si avvia verso la più grave depressione della sua storia. Quando i ‘sopravvissuti’ emergeranno dalle comodità delle loro case/prigioni troveranno una realtà del tutto diversa. A milioni perderanno il lavoro.

Eppure, senza la minima vergogna, continuiamo ad ospitare 85mila fancazzisti afroislamici in hotel per finti profughi. E il governo, invece di studiare un piano di emergenza per affrontare la disoccupazione di massa che fa? Vuole mettere in concorrenza gli italiani con i clandestini.

Il primo passo di questa folle strategia anti-italiana è stato estendere la validità fino al 15 giugno di certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi agli immigrati stagionali.

Vox

Invece di approfittarne per fare lavorare i milioni di disoccupati italiani che usciranno di casa dopo la quarantena, perché non dubitatene, sarà terribile, il governo scellerato crea un esercito di concorrenti che ribasserà ancora di più i salari. Dei pochi lavori rimasti:

Ma è solo l’inizio. Il prossimo passo lo ha annunciato quella cosa che passa per il ministro dell’Agricoltura:

Coronavirus, il piano del Governo: regolarizzare i clandestini

E’ il piano che avevano in mente da prima dell’epidemia e che, si pensava, avessero rinunciato a mettere in atto, vista la catastrofe. Ma questi mica sono sani di mente.

Una gang criminale che ha preso il potere in modo illegittimo, dopo avere scaricato in questi anni in Italia centinaia di migliaia di clandestini, ora li vuole ‘regolarizzare’ con la scusa del ‘lavoro’. Quando tutti sappiamo quale lavoro fanno e che, anche nei casi in cui lavorano, sono lavori rubati agli italiani. E che la loro presenza precarizza il mercato del lavoro. Tanto più in quella che sarà la catastrofe sociale post-coronavirus.

Una gang criminale di cui fa parte il sistema parassitario del Vaticano che vuole carne fresca.

Solo il 16 per cento degli italiani è favorevole ad una regolarizzazione dei clandestini. Poco meno degli elettori a livello nazionale del PD. Che per la quarta volta in sei anni è al governo senza avere vinto le elezioni.

E vuole sfruttare questa chance per crearsi un esercito di altri 600mila elettori. Il piano è chiaro: prima regolarizzazione, poi ius soli.In questo modo avrebbero 600mila potenziali elettori che farebbero quello che gli italiani non vogliono più fare, tranne a Bologna: votare il PD.

La sovranità appartiene al popolo. E’ tempo di farla finita con questi abusivi al governo. Salvini, guidaci verso la Bastiglia: ora o mai più.




2 pensieri su “GOVERNO VUOLE REGOLARIZZARE 600MILA CLANDESTINI PER DECRETO”

  1. Ma che si levi dal cazzo questa vecchia matrona che si é comprata un mussulmano x farsi dare che solo loro e i negri riescono a scopare l’inscopabile!!!
    L’hanno raccattata in qualche mercato rionale mentre elogiava il pd e l’hanno fatta ministro!

    1. Mah, purtroppo ormai quelli si fanno pure le chiavabili, perché la maggior parte dei maschi italiani ed europei di oggi lo è solo anatomicamente. Pensano solo a farsi le droghe o a coglioneggiare su Facebook.

      I giallofucsia non hanno paura a regolarizzare i 600 mila clandestini, che ricordiamolo, solo una minima parte andrà per davvero a lavorare. Per cui lo faranno.

I commenti sono chiusi.