Usa, Segr. Stato Pompeo: ‘Coronavirus creato in laboratorio Wuhan’

Vox
Condividi!

“Ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan”. Lo afferma il segretario di Stato americano Mike Pompeo. Inoltre, secondo Pompeo, la Cina “ha fatto tutto quello che ha potuto per assicurarsi che il mondo non sapesse in modo tempestivo” del coronavirus.

“Questo è un classico sforzo di disinformazione comunista”, ha aggiunto Pompeo intervistato dalla Abc. Pechino, ha sottolineato, ha fatto tutto quello che ha potuto per tenere il mondo all’oscuro sul coronavirus.

E alla fine avevano ragione i ‘complottisti’.

Vox

«Ci sono numerose prove che il virus arrivi dal laboratorio di Wuhan. La Cina ha fatto di tutto per tenerlo nascosto. Classica operazione di disinformazione comunista. Ma ne risponderanno». Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo accusa apertamente il Paese guidato da Xi Jinping di non aver arginato la diffusione mondiale del Covid-19. Affermazioni durissime che potrebbero avere un grande impatto sulle relazioni tra le due superpotenze. Intervistato oggi 3 maggio dalla tv Abc, Pompeo ha confermato ma con forza inedita «i sospetti» coltivati negli ultimi mesi. «Abbiamo detto fin dall’inizio che questo virus ha avuto origine a Wuhan. Ci sono prove enormi. Dobbiamo ricordare che la Cina ha una storia di infezioni propagate nel mondo e una storia di laboratori al di sotto degli standard. Questa non è la prima volta che il mondo si trova esposto a un virus che è il risultato di errori commessi in un laboratorio cinese».

Domanda di Abc: il governo di Pechino ha voluto nascondere la gravità della pandemia in modo intenzionale, per danneggiare i Paesi occidentali? Pompeo non ha risposto. Ha invece insistito sulla mancanza di collaborazione, anche ora che la crisi è mondiale: «Continuano a impedire l’accesso agli occidentali, ai nostri medici migliori. Ma è necessario che i nostri esperti vadano lì. Non abbiamo ancora i campioni di cui abbiamo bisogno». Il capo della diplomazia americana, dunque, rilancia i sospetti avanzati da Donald Trump, giovedì 30 aprile. Il presidente aveva ipotizzato: «Nei laboratori di Wuhan deve essere successo qualcosa di terribile. Può essere stato un errore, qualcosa che si è sviluppato inavvertitamente, oppure qualcuno lo ha fatto di proposito».

Qui in Italia vogliamo indagare sui rapporti tra il governo cinese e il M5s.




11 pensieri su “Usa, Segr. Stato Pompeo: ‘Coronavirus creato in laboratorio Wuhan’”

  1. https://www.youtube.com/watch?v=fRea4yIE7_8
    questo è il link del video Abc originale.
    Sicuramente Pompeo ha affermato una inesattezza: il laboratorio di massima sicurezza di Wuhan, un Lab BSL-4, era ed è sotto l’egida dell’ OMS e non esclusivamente del governo cinese, ed è stato realizzato dai francesi con tutte le cautele possibili. Inoltre è falso che nessuno straniero possa accedervi dato che appunto essendo “internazionale” vengono e vanno virologi di tutto il mondo, come la famosa virologa cinese che lavorava in Canada, a Winnipeg.

  2. Per come la vedo io la Cina ha grosse responsabilità, ma l’America cerca un modo, e forse l’ha trovato, per saldare vecchi conti ed evitare futuri accaparramenti cinesi sia industriali sia politici, noi purtroppo siamo ‘oggetto’ di un simile tentativo. Non è scontato la guerra diventi ‘calda’, più probabile il tentativo americano sia quello di isolare la Cina e slacciarla dal commercio mondiale, nel frattempo indebolendola. Certamente togliendogli qualsiasi credibilità per la via della seta e il 5G, soprattutto nei paesi occidentali.

I commenti sono chiusi.