Le sue inchieste antidroga hanno portato a smantellare decine di gang di spacciatori di immigrati. Esponendolo a numerosi attacchi mediatici da parte della feccia da centro sociale e dagli antirazzisti.
Nel maggio dello scorso anno il campione di bike trial era stato costretto a sporgere una denuncia contro ignoti per le continue minacce di morte ricevute attraverso i canali social. Decine gli insulti intimidatori e le minacce di morte ricevute mediante l'utilizzo di profili fake attivi su Facebook, Instagram e Twitter che lo avevano portato a denunciare il tutto alla Questura di Milano.
Ora:
Se non si scrive di nonno paralume la commissione apposita non si attiva.