PANDEMIC LIKELY TO LAST TWO YEARS
Per questo è stupido “rimanere a casa” per periodi prolungati. L’epidemia non va combattuta, va diffusa in modo controllato. Con quarantene brevi e totali utilizzate quando e se l’epidemia va fuori controllo. Tutto il resto è idiozia alla Conte e dei suoi ‘esperti’ che non ne hanno imbroccata una da gennaio.
La pandemia durerà ancora per 24 mesi. E’ il risultato dello studio eseguito dal “Center for Infectious Disease Research and Policy” (Cidrap) dell’Università del Minnesota. Fino a quando almeno il 60-70% della popolazione umana non sarà contagiata: immunità di gregge. Si torna sempre qui.
Ad oggi, in Italia, si parla del 5% di contagiati.
“Il virus ha colto di sorpresa la comunità globale e il suo corso è ancora altamente imprevedibile. Non c’è una sfera di cristallo che possa dirci cosa riserva il futuro e quando si potrù arrivare a controllare questa pandemia”, si legge nel rapporto pubblicato da Cidrap.
“L’epidemiologia di altri Coronavirus gravi (Sars-CoV-1, il virus che causa la sindrome respiratoria acuta grave e la sindrome respiratoria del Medio Oriente, Mers) è sostanzialmente diversa da quella della Sars-CoV-2. Pertanto, questi agenti patogeni non forniscono modelli utili per prevedere cosa aspettarsi da questa pandemia. In alternativa, il nostro miglior modello comparativo è l’influenza pandemica”, spiegano gli scienziati.
Le altre epidemie erano più mortali e per questo avevano meno capacità di diffusione.
“Anche se il Coronavirus è molto diverso dal virus dell’influenza, i due hanno anche degli importanti punti in comune. Prima di tutto, entrambi sono patogeni che attaccano una popolazione che nei loro confronti ha poca o addirittura nessuna immunità. Inoltre, sia il Covid-19 che l’influenza vengono facilmente trasmessi dagli asintomatici ed hanno la capacità di diffondersi molto velocemente”, prosegue lo studio.
Grazie all’analisi delle pandemie del passato, il team di scienziati è arrivato alla conclusione che la pandemia attuale proseguirà per almeno altri 18-24 mesi. Perché la circolazione del virus si interrompa, è necessario che il 60-70% della popolazione diventi immune, così da sviluppare l’immunità di gregge.
In base alle loro ricerche, gli scienziati del Cidrap prevedono tre scenari possibili.
Nel primo, l’attuale ondata di contagi sarà seguita da una serie di picchi che si verificheranno in estate e nei mesi invernali fino a ridursi entro la fine del 2021.
Nel secondo scenario, la pandemia da Coronavirus avrà un prosieguo simile a quello della “Spagnola”, con una seconda devastante ondata di contagi in autunno ed in inverno, fino al termine del 2021.
Nel terzo, il virus continuerà a diffondersi con una “lenta combustione”. Non ci saranno ondate precise, e si avranno zone meno colpite rispetto ad altre.
Il secondo scenario è quello che Vox ritiene più probabile.
L’idea che avevo avuto un mese fa era di incatenare le caviglie degli infetti. Se lo avessero fatto ora sarebbero ben visibili in strada.