Cosa pensano i predicatori islamici delle donne?
Secondo Nuhi Krasniqi, imam a capo dell’associazione islamica “La Sunna” di Bassano del Grappa, «i dogmi della legge islamica, per la donna prevedono la sottomissione ad Allah e al profeta».
«La donna è obbligata a coprire il suo corpo. Islam vuol dire sottomessione agli ordini di Allah e del profeta: questa è la religione dell’Islam», le parole esatte dell’Imam.
A me quello che mi fa girare i co***oni é il silenzio delle femministe progressiste sinistroidi di fronte alle affermazioni che fanno questi imam. Perché state certi che se un italiano cattolico conservatore “osa” affermare che gli uomini e le donne non sono uguali, ma diversi e complementari e con ruoli diversi nella società, lo accuserebbero di misoginia e farebbero scoppiare il finimondo.
Il cantico dei cantici è nella bibbia tra il libro dei proverbi e quello della sapienza. San Francesco ha scritto il cantico delle creature, ma la cosa più importante è che di tutti questi pensieri, nessuna femminista interviene, che peraltro io non sono, sebbene uomo e donna abbiano pari diritti e doveri e che purtroppo questi servizi non finiscano in qualche tg. Se non sbaglio l’intervista era stata effettuata da rete quattro, non da un notiziario locale e come l’hanno visto lì si poteva trasmettere alla televisione. È vero che adesso la fa da padrone il coronavirus con il suo bollettino di guerra, ma finito questo non vorrei che fossimo assoggettati ad un altro padrone,, la colonizzazione islamica, che come diceva papa Giovanni Paolo II, non uno svampito qualunque, questo sarebbe stato la piaga del terzo millennio. Discriminare mai, ma aprire gli occhi anche al popolino che è convinto della bontà delle loro idee o che non conosce a fondo i loro piani, sarebbe doveroso. Questo lo ribadisco da sempre per evitare la fine di ogni libertà personale, nel rispetto degli altri.