Sfondata quota 27mila morti con l’ultimo bilancio sull’epidemia di coronavirus, con le vittime salite a 27.359, con un incremento di 382 in un giorno rispetto ai 333 di ieri.
Il totale dei contagiati supera i 200mila e sale a 201.505, +2.091 In calo rispetto al +1.739 di ieri.
🦠Aggiornamento #coronavirus #28aprile
✔️ Casi positivi totali 201.505 (+2.091)
✔️ Casi attivi 105.205 (-608)
✔️ Decessi 27.359 (+382)
✔️ In terapia intensiva sono 1.863
✔️ Guariti 68.941
✔️ Tamponi 1.846.934 (+57.272)
✔️ Su 27 tamponi fatti, 1 è positivo#Covid_19 pic.twitter.com/nYr67Pxoe3— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 28, 2020
Secondo alcuni geni, come lei:
A tutti gli irresponsabili del #TorniamoLiberi: in Germania con la riapertura risale l'indice del contagio, in Francia slitta il ritorno a scuola. Pure il Papa invita alla prudenza e a rispettare le disposizioni. Volete tornare a messa per i funerali?
— luisella costamagna (@luisellacost) April 28, 2020
In Germania la situazione sarebbe fuori controllo dopo le riaperture. Intanto: in Germania non c’è mai stata la chiusura italiana. Eppure, come leggete nei dati in alto, la situazione è totalmente sotto controllo.
Comunque, l'R0 in Germania era 1,0 ieri. Oggi è tornato a 0,9. E sembrerebbe essere più che altro un movimento giornaliero. pic.twitter.com/Tu0a5AjtXs
— Lorenzo Ruffino (@Ruffino_Lorenzo) April 28, 2020
Scusate ma dove avete letto che in Germania R0 è sopra l'1 dopo allentamento delle misurs?
No perché questo è il report odierno del Koch Institute che dice che R0 è 0,9 o meglio è compreso tra 0,7 e 1,0. I casi attivi scendono ancora, come si vede, e adesso sono in tutto 33.024. pic.twitter.com/bQ6ufND5mY— Nicola Carella (@AlleracNicola) April 28, 2020
Servono tamponi, mascherine e terapie intensive. La quarantena doveva essere una scelta di emergenza di 15 giorni per spezzare la velocità del contagio.
Sul piano della selezione naturale occorre un virus che, più che ammazzare i deboli, ammazzi i vigliacchi, ed in questo il coronavirus fa al caso nostro. Spero proprio che riaprano tutto ma solo per ragioni economiche e che la gente, soprattutto le done vigliacchissime, debbano affrontare il pericolo a mano nude. Che bello, ci avevano tolto la guerra quelle arpie ma il coronavirus glielo ha messo nel bucione rendendo onore al coraggio, qualità eminentemente maschile. W il coronavirus.
Questa estate volevo fare propaganda per la destra nelle piazze, ho lanciato l’appello, nessuno ha risposto. In una città notoriamente rossa capisco perfettamente che nessun maschietto se la sia sentita. Si trattava anche di affrontare situazioni pericolose. Io sono sempre dello stesso parere, che bisogna muovere le chiappe andare a Roma a fare casino. Il fatto che sia germofobica e ora mi trovi in un periodo di epidemia, non vuol dire codardia, è una patologia come l’agrofobia o il suo inverso. È un terrore che ti blocca anche se sai che il pericolo reale è inferiore alle tue percezioni. Ci sono germofobici anche tra i maschi, non è una caratteristica femminile. E poi come dicevo l’altro giorno non sono le donne di solito a dover difendere la Patria ma gli uomini, peccato non lo stiano facendo. Sarà per il troppo coraggio che sprizza loro da tutti i pori!