Sbarco per 33 clandestini in Salento, lungo il litorale di San Cataldo, marina di Lecce, che sono stati rintracciati a terra dalla Guardia di Finanza. Quasi tutti maschi, arrivano da Siria, Egitto e Iraq. Tutte zone ampiamente colpite dal coronavirus. Come quelli (foto) sbarcati giorni fa in Sicilia.

Una donna, al quinto mese di gravidanza e trovata in forte stato di ipotermia, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, in ambulanza. Pagate voi.

Dove finiscono i soldi della protezione civile:

Dopo la segnalazione giunta alla sala operativa della Croce Rossa di Lecce, i volontari hanno raggiunto, muniti di dispositivi di protezione individuale, la pescheria dove si erano rifugiati dopo lo sbarco i 33 migranti, subito rifocillati e soccorsi con coperte, tute e mascherine, ciabatte. Tutti sono apparsi molto privati dalla traversata e dal maltempo.
Successivamente sono stati trasferiti al centro Don Tonino Bello di Otranto.

Ovviamente, anche per loro scatta la quarantena di lusso. E poi una vacanza lunga una vita. A spese vostre.