Il governo impedisce agi italiani di lavorare nei campi: “Dobbiamo regolarizzare 600mila clandestini”

Vox
Condividi!

Mentre Trump chiude gli Usa a tutta l’immigrazione, perché nei prossimi mesi la disoccupazione sarà fuori controllo:

Gli abusivi al governo stanno studiando come portare centinaia di migliaia di immigrati (corridoi verdi e corridoi umanitari) e regolarizzarne altrettanti.

Sulla famigerata sanatoria che il governo sta studiando: “Vedremo poi – ha detto Lamorgese – se ci sarà una previsione normativa. Ora siamo in fase di discussione. Si parla di regolarizzare non tutti gli irregolari presenti, ma quelli che servono e con delle regole“. Allo stesso tempo c’è chi ha messo “sul piatto” anche la possibilità di regolarizzare anche “colf e badanti, ma non è stata ancora definita una linea certa con gli altri ministri”, ha precisato il ministro dell’Interno. Insomma in piena emergenza coronavirus il governo sta valutando seriamente l’ipotesi di mettere in regola gli immigrati clandestini, che in quanto tali andrebbero semmai espulsi, limitando però la gentil concessione soltanto a quelli “che servono” (ah, quanto umanitarismo).

Ma l’Italia ha davvero bisogno di immigrati? Ovviamente no. Nemmeno nell’agricoltura.

Preferiscono pagare 2 euro l’ora i migranti di Bellanova invece di assumere disoccupati italiani.

BASTA CHIEDERE E GLI ITALIANI RISPONDONO

“Jobincountry”, in poche ore di operatività al portale sono stati inseriti già quasi 400 curriculum da parte di persone che hanno offerto la propria disponibilità ad impegnarsi nelle campagne, dove dicevano essere a rischio le raccolte con il blocco delle frontiere ai lavoratori stranieri che arrivano ogni anno dall’estero. Lo rende noto la Coldiretti che per combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi ha varato la banca dati “Jobincountry” autorizzata dal Ministero del Lavoro con gli italiani che si rendono disponibili per le aziende agricole che assumono.

Il progetto in Italia è stato avviato in autonomia dalla Coldiretti in attesa che dal Governo e dal Parlamento arrivi una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa consentire da parte di studenti, cassaintegrati e pensionati lo svolgimento dei lavori nelle campagne al posto degli immigrati stagionali dell’Est low-cost bloccati fuori Italia dal coronavirus.

Si tratta di un piattaforma di intermediazione della manodopera autorizzata dal Ministero del Lavoro della Coldiretti che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo. Si pone infatti l’obiettivo di mettere in contatto nei singoli territori i bisogni delle aziende agricole in cerca di manodopera con quelli dei cittadini che aspirino a nuove opportunità di inserimento lavorativo, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità.

Proprio il blocco dei ‘voucher’ sta rendendo più difficile il lavoro degli italiani nei campi. Che è il risultato cercato dal governo per regolarizzare 600mila clandestini e poi renderli italiani. Così che diventino un esercito di riserva che faccia il vero lavoro che gli italiani non vogliono più fare, da anni: votare PD.

Sì, perché a livello nazionale Confagricoltura ha lanciato Agrijob e Coldiretti Jobincountry, due piattaforme che puntano a mettere in contatto domanda e offerta. E al momento hanno ricevuto rispettivamente 3.500 e 3mila adesioni, cifre inferiori a quelle che servirebbero. Perché il governo mette i bastoni tra le ruote.

“Ci hanno scritto studenti, ma anche laureati. Molti vengono dalla ristorazione, o dal settore alberghiero. Sono disposti anche a spostarsi”, ha raccontato Romano Magrini, responsabile Lavoro di Coldiretti. Le due associazioni chiedono però la possibilità di pagamento atraverso i voucher con una procedura semplificata. A loro avviso i contratti a termine mal si adattano a lavoratori in cassa integrazione o fermi solo temporaneamente, per via del coronavirus.

Capito? I lavoratori italiani disponibili ci sono.




5 pensieri su “Il governo impedisce agi italiani di lavorare nei campi: “Dobbiamo regolarizzare 600mila clandestini””

  1. dare alle donne il potere di sparare (fdo), di giudicare (pm) e di comandare (politici) è stato il vostro piu’ grande errore. Le donne possono e devono fare solo le 2 COSE per cui sono state fatte: figli e lavorare in casa. Punto.

I commenti sono chiusi.