E se il lockdown totale fosse stato un sacrificio inutile? È il dubbio che emerge dopo aver letto l’ultimo studio di un team internazionale di scienziati a guida italiana sugli effetti a lungo termine di una chiusura. Secondo l’analisi, sono solo i 17 giorni successivi all’entrata in vigore delle misure di contenimento a determinare l’entità della diffusione del contagio da coronavirus: come riporta Il Giornale, l’andamento sembra dipendere dai focolai divampati nei primi giorni della pandemia e non dalle differenze nel rigore del lockdown. Il modello predittivo delle vittime dai 17 giorni in poi coincide in tutti i Paesi, anche in quelli dove le industrie non sono mai state chiuse.
Vox lo scrive da settimane.
Significherebbe che la mortalità e’ bassissima, tra i sani praticamente nulla. Pessima notizia.
Sorprende leggere: “un team di scienziati internazionale” Per fare tutte le cazzate che hanno fatto sarebbero bastati tre mongoloidi scappati dall’anfas. C’era la volontà di fare del male. Tutte queste misure prese con ritardo e troppo blande e parziali sono il frutto di più menti quindi c’è l’aggravante di associazione a delinquere. Eccolo il favoloso team…pendagli da forca.
vero,a quando le forche?