Centri sociali e immigrati assaltano polizia: rivolta a Torino dopo furto – VIDEO

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Gli autori della rapina (due marocchini di 28 e 36 anni) sono stati arrestati e portati in commissariato. Uno di loro, in strada, aveva strappato dal collo di un pensionato una catenina d’oro, il quale era poi caduto e si era così procurato delle lesioni. Messo a segno il furto, il malvivente ha raggiunto il complice ed è salito su una bicletta guidata da quest’ultimo. L’anziano ha successivamente chiamato il 112. Gli agenti, giunti sul posto, hanno individuato i due soggetti a pochi passi da una casa occupata.

Sul posto si sono poi radunate una cinquantina di teppisti tra centri sociali e immigrati. A difendere i due immigrati che avevano appena strappato la catenina ad una persona anziana, dagli arresti.

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Una cinquantina di teppisti dei centri sociali si è scagliata contro le forze dell’ordine intervenute dopo che a un anziano era stata strappata una collanina d’oro, evidentemente dal solito immigrato.

La pattuglia è stata salvata dall’arrivo dei rinforzi quando era scoppiata una rivolta con scontri tra polizia e teppisti di sinistra con arresti da parte degli agenti.

Invece dei droni sulle spiagge, andate a caccia di clandestini e teppisti dei centri sociali.

“Torino è una bomba che sta scoppiando nelle mani inerte di Sindaco e Ministro. Qualcuno sta provando a controllare illegittimamente il territorio per permettere traffici illegali. Per questo i poliziotti vengano aggrediti in strada mentre cercano di far rispettare le norme sul coronavirus nel quartiere Aurora dove da giorni denunciamo assembramenti di immigrati ingiustificati. Inaccettabile il linciaggio subito da parte di frange di anarchici a cui abbiamo assistito oggi. Ancora peggio che gli agenti siano costretti ad andare via dopo gli arresti e prevalga la folla fomentata dagli anarchici” ha denunciato Augusta Montaruli, deputato torinese di Fratelli d’Italia.

Dello stesso avviso Patrizia Alessi, consigliere di circoscrizione VII di Fratelli d’Italia: “Abbiamo bisogno di interventi straordinari per mettere gli agenti nelle condizioni di lavorare mentre c’è chi vorrebbe impedirlo per controllare il territorio illegalmente. Siamo un caso unico in Italia, o si interviene o rischiamo che l’anarchia prevalga soffocandoci in una violenza inammissibile. Con la polizia costretta a ripiegare oggi perde lo Stato e vincono i delinquenti”.

“Gli anarchici a Barriera di Milano vanno fermati. La violenza contro i controlli anti rapine e contro i controlli anti-coronavirus hanno la priorità”. A dirlo è l’assessore regionale alla Sicurezza, Fabrizio Ricca. “Ringraziamo le forze dell’ordine che oggi hanno vigilato su Barriera di Milano”, afferma Ricca, ribadendo che “le tensioni provocate delle frange anarchiche sono da fermare sul nascere. Che questi soggetti, che spesso provocano incidenti violenti, tornino a soffiare sul fuoco della rivolta in questo momento molto difficile per la popolazione, è vergognoso. Ci auguriamo che i controlli contro criminali e rapinatori, o per il semplice presidio del territorio per la vigilanza anti-virus, siano fatti rispettare nonostante l’azione violenza di chi vuole prevaricare il diritto alla salute pubblica”.

L'appello del presidente della Circoscrizione: "Sequestrate quel palazzo occupato"…

Posted by TorinoToday on Sunday, April 19, 2020




6 pensieri su “Centri sociali e immigrati assaltano polizia: rivolta a Torino dopo furto – VIDEO”

  1. Vicenda emblematica. Che quei parassiti dei centri sociali siano intervenuti per sottrarre i marocchini all’arresto è in qualche modo una fatto normale; visto che sono delle mmerde (le due emme non sono un errore di battitura)!
    Quello che risulta assurdo ed assordante è il silenzio della sinistra e della stessa Amministrazione Comunale in mano al M5S. Come al solito si cerca di ignorare e si evita di commentare le notizie dei crimini perpetrati dagli immigrati ciò per non creare malumori e consentire ulteriori sbarchi che avvengono anch’essi in sordina.
    Giammai sarà possibile recepire il commento di un sinistrato sull’argomento se non per sentire evidenziato il disagio sociale del povero rapinatore.
    Vale la pena di rilevare che la delinquenza spicciola – non quella organizzata – colpisce gli strati più poveri e indifesi della nostra società. Per questo che la sinistra ha avuto una emorragia di voti proprio nelle periferie abitate dalla classe operaia che fino a qualche anno fa votava PD a prescindere.

  2. È l’ora di smetterla di compatire i poveri agenti! Sono delle merde vigliacche che vanno in giro a multare gli italiani per bene, che sbrigano qualche faccenda improrogabile dopo mesi di claustrofobica agonia mentre abbiamo filmati di ogni città che mostrano il completo disinteresse per le risorse libere di delinquere. Sveglia!!! Non sono quelli che abbiamo in mente noi con un cappellino sulle 23 e la nappina frizzante. Queste sono le propaggini di un sistema marcio e pernicioso che ci porterà alla disgregazione. Alla rovina totale.

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