“Chi andrà a Bruxelles senza mandato del Parlamento è al di fuori della legge. Mi aspetto che dai piani alti qualcuno faccia rispettare la legge Moavero”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa. E alla domanda se chiamerà Mattarella ha risposto: “Non vorrei sembrare uno stalker, la legge la conoscono tutti”.
È uno strumento pericoloso per il futuro dei nostri figli, ed è fondamentale che il Parlamento italiano voti prima del negoziato UE, e non dopo, perché chi va in Europa senza averne il consenso parlamentare è fuori legge. (2/2)#NoMes
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 16, 2020
Salvini ha poi invitato a “non fare giochini: se non serve il voto perchè il Consiglio del 23 è informale, allora ce ne freghiamo di quello che decide. Va bene aver scritto giocondo ma stiamo rappresentatno il popolo italiano. Se poi diranno sì, noi saremo in Parlamento per ora a dire, poi nelle piazze”.
A questi punti si dovrebbe rispolverare l’idea di votare con internet ma dovrebbero giungere tutti i voti e realmente come sono stati espressi…
è qua che casca l’asino.
Si, ma se uno sulla tastiera ha solo croci uncinate é difficile comporre un nome!!!!