M.Z., pakistano plurigiudicato di 33 anni, ha collezionato 5 denunce e 3 arresti in nemmeno 2 giorni. Tanto a loro non fano nulla. Le multe non le pagano.
L’immigrato ha dato avvio alla sua serie di violenze lo scorso sabato 4 aprile, quando ha iniziato a molestare i clienti ed il titolare di un esercizio commerciale in provincia di Ferrara. Aggrediti con veemenza anche i militari intervenuti. Solo al termine di una breve colluttazione, e dopo aver vinto la strenua resistenza del 33enne, i militari sono riusciti a bloccarlo ed a tradurlo in caserma. Denunciato con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, il pakistano è stato condannato alla misura cautelare degli arresti domiciliari fino all’udienza di convalida.
Dopo poche ore, ovviamente, ha violato i domiciliari e si è ripresentato nello stesso negozio. Fermato dagli stessi carabinieri che lo avevano arrestato, il pakistano, incriminato per aver violato la misura cautelare, è stato stavolta trattenuto in una cella di sicurezza. Dopo il giudizio direttissimo, è arrivato per lui il foglio di via. Ridicolo.
E infatti, lui ha stracciato il foglio ed è tornato alla carica nelle scorse ore. Prima ha aggredito un controllore che gli aveva chiesto il biglietto: aggredito e minacciato di morte dall’extracomunitario, che sosteneva di avere una pistola. Tratto in arresto, è stato incriminato per la violazione del foglio di via e minacce aggravate, ma ancora una volta non ha mostrato timore alcuno nei confronti delle istituzioni, tornando a colpire poche ore dopo.
E che timore vuoi avere di sedicenti istituzioni che al quarto reato ti rimandano a casa?
Raggiunto un supermercato della Lidl, infatti, ha iniziato a molestare alcuni clienti e poi si è scagliato contro un uomo, a cui è riuscito a rubare 50 euro prima di fuggire. Trovato ancora una volta dagli uomini della questura di Ferrara, è finito nuovamente in arresto e stavolta accusato del reato di rapina impropria.
Ancora una volta a piede libero, è immediatamente rientrato in azione, creando scompiglio in un supermercato dove si era recato per prendere alcune birre. Stavolta è stato sottoposto a Tso.
Si valuterà nelle prossime ore l’ipotesi di un suo allontanamento dai confini nazionali.
Stanno ‘valutando’: TSO ci vuole per la nostre ‘autorità’.
Gli americani hanno fatto lo stesso e dopo che tutti i buoi erono usciti dalla stalla si son dovuti armare per difendersi. Noi seguiamo con una 20 d’anni di distanza sta follia e non credo che ci sarà un ravvedimento da parte dei politici come auspichi ma soltanto un considerevole aumento delle armi con i numeri abrasi, non solo numericamente, intendo che saranno più care.
Ivaniaa66, ciao
Non si può consentire a undelinquente che ha investito e ucciso un polizziotto di prendersi solo 7 anni , di cui alcuni condonati, cosa diciamo alla moglie e ai figli di questo uomo, beffeggiati due volte, uno per la morte di suo marito, e l’altra da una giustizia che considera l’omicidio di questo servitore dello stato alla stregua di un furto al supermercato.
Dimmi che giustizia
Buon pomeriggio Eng, secondo me non gli dobbiamo dire nulla, non spetta a noi scusarci, sono i parenti delle vittime che devono incominciare a farsi giustizia da soli. Una volta, molto tempo fa avevo citato un film d’eccezione interpretato da Sordi nel ruolo di un padre che si fa giustizia con le sue mani, dopo la morte violenta di suo figlio. Il momento topico dell’opera è quando l’assassino muore per mano del babbo della vittima che ha un pianto liberatorio, ma mi pare di cogliere una sfumatura cioè che il regista intendesse mostrare anche il rammarico di non poter più infierire. Può essere che l’abbia colta io perché sono sadica, questo non lo so, dovrei confrontarmi con altri. Comunque sino a che non diamo ai magistrati un segno tangibile del nostro malcontento loro continueranno ad infliggere pene risibili e naturalmente la feccia sarà incentivata a fare i suoi comodi. Discorso diverso per le forze dell’ordine, chi è dotato di una pistola automaticamente è legittimato ad usarla in caso di bisogno, se non lo fai e subisci, dai un danno all’immagine del paese che appare inerme, vigliacco e impotente, quindi ti meriti quello che ti fanno i negri.
Un borghese piccolo piccolo!Un capolavoro!