“Il porto di Lampedusa continua a restare aperto”. Il sindaco Salvatore Martello, non certo un genio, si è sfogato con l’Adnkronos accusando il governo di non aver davvero chiuso tutti i porti italiani a causa dell’emergenza coronavirus. “Noi evidentemente non facciamo parte dell’Italia – ha attaccato il primo cittadino di Lampedusa – la verità è che siamo stati cancellati dal governo”.
“È stato fatto un decreto per le navi delle ong – ha precisato Martello – e tutti gli altri? Per quelli che continuano ad arrivare autonomamente, come avviene a Lampedusa, che cosa prevede il governo? Per loro con cambia assolutamente nulla – ha chiosato il sindaco – non è stato fatto nessun provvedimento per i porti”.
Intanto la nave tedesca Alan Kurdi è a ridosso dei limiti delle acque territoriali italiane con 150 clandestini a bardo. Esigono lo sbarco.
Non ha finito la frase: “Il porto di Lampedusa continua a restare aperto – e a me sta bene così, se non fosse per i miei concittadini che si sono rotti i coglioni”.
Li accogliessero con scariche di sassi. La misura è colma. È ora di passare ad azioni terapeutiche.