Dopo la grande croce che li turbava, è la volta degli ulivi a Lesbo. La distruzione di questi ulivi, che richiedono dai 65 agli 80 anni per raggiungere rese stabili, è considerata un assalto alla storia, alla cultura e all’identità greca, nonché un attacco contro l’economia locale dell’isola.
12 pensieri su “Immigrati abbattono 5mila ulivi per dispetto – VIDEO”
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Andrebbeero piantati loro, uno ad uno per ogni ulivo abbattuto. Impalati, vivi.
Vox, ma che razza di notizia è? Il link esterno non esiste e il titolo del video dice:
Immigrati illegali a Lesbo tossiscono sugli agenti di polizia greci
E questo dice anche il link esterno.
Dunque?
Ah ma noi siamo di bocca buona Littorius, commentiamo qualsiasi cosa. Più assurda è, più ci buttiamo a pesce🤣
l’accuratezza innanzitutto, per non fornire nessun appiglio ai Kompagni e alle zecche!
Uno dei video, locale, ha una parola sbagliata nel titolo in inglese: ‘cough’ al posto di ‘caught’, quindi ‘tossisco’ invece di ‘beccati a’.
Il link all’articolo greco è stato invece corretto.
bene, ma non avevo dubbi che Vox sia accurato 🙂