A Lampedusa la tensione è alta a causa degli sbarchi multipli avvenuti nelle ultime ore. Dopo i 67 clandestini di ieri martedì 8 aprile, oggi altri 50 sono riusciti ad arrivare sull’isola. Senza dimenticare i 46 che già si trovavano in quarantena da lunedì.
Al momento però non c’è una soluzione di accoglienza per circa 60 di loro e le norme per il contenimento del coronavirus complicano ulteriormente le cose, esasperando la situazione.
I lampedusani hanno raggiunto il Comune: “Noi siamo in quarantena e loro vanno a passeggio. Non deve venire nessuno su quest’isola”. La protesta nasce dal fatto che ieri, ma è così sempre, gli immigrati sbarcati lunedì – e messi in quarantena con ordinanza del sindaco – sono riusciti ad allontanarsi e sono stati sorpresi a spasso per Lampedusa. Questo episodio ha fatto arrabbiare gli abitanti che rispettano i decreti e le ordinanze del governo e della regione, al punto da inscenare una protesta in strada.
Il Radiotaxi degli scafisti esulta per il barcone con 67 clandestini scortato in mattinata a Lampedusa dalle stesse autorità che multano mamme con passeggini, anziani a passeggio e pericolosi surfisti. Barcone che era stato respinto da Malta.
Abbiamo saputo che la barca è arrivata a Lampedusa e le ca. 67 persone sono salve! #Malta non ha prestato soccorso e hanno attraversato la loro zona SAR con il motore guasto. Raggiunta la zona SAR italiana, le autorità li hanno scortati fino al porto. Siamo felici che siano vivi!
— Alarm Phone (@alarm_phone) April 8, 2020
E così il totale sale:
Ministro @guerini_lorenzo, in tre giorni sono sbarcati in Italia 177 #migranti provenienti da zone ad alto rischio #coronavirus.
Gli italiani sono rinchiusi in casa e stati chiusi negozi e attività, per decreto.
Quando si istituirà un blocco navale per garantire la nostra salute? pic.twitter.com/rz9lMcIfx6— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 8, 2020
Centinaia in pochi giorni, mentre voi non potete uscire di casa:
Voi chiusi in casa e sbarcano 300 clandestini da zone infette
Una sessantina di lampedusani, fra cui pescatori, stamani, sono scesi in strada e hanno protestato davanti al Comune di Lampedusa contro il sindaco Salvatore Martello per l’arrivo di altri migranti. “Noi siamo in quarantena e loro vanno passeggiando. Non deve venire nessuno su quest’isola, nessuno”, hanno urlato gli esasperati lampedusani.
La protesta è stata inscenata perché ieri tre dei 46 migranti sbarcati lunedì, e posti con ordinanza del sindaco in quarantena, sono riusciti ad allontanarsi dall’hotspot.
I lampedusani hanno paura del contagio da coronavirus e sono soprattutto arrabbiati perché rispettano i decreti e le ordinanze del presidente del Consiglio e della Regione e i migranti “vanno invece a spasso”. Il sindaco Totò Martello ha dato ragione ai concittadini e sta cercando di capire cosa sia accaduto.
Il bizzarro sindaco di Lampedusa tranquillizza:
Il Sindaco di Lampedusa tranquillizza la popolazione !! Ricordo a molti che oltre le ONG abbiamo i TUNISINI che con barchini arrivano da SOLI dentro al PORTO e in varie cale e spiagge dell'isola INDISTURBATI chiedo al #Sindaco chi li #FERMA lui ?
Posted by Star Migliosini on Wednesday, April 8, 2020
Intanto i cittadini protestano. Loro senza soldi e i clandestini sbarcano e vengono subito portati dove avranno vitto e alloggio garantito per sempre:
Lampedusa
Posted by Valentino Pietro Sucato on Wednesday, April 8, 2020
Non solo Lampedusa:
Mini sbarco di #migranti a #Marsala: in 7 sono approdati con un gommone ad Isola Lunga
Posted by Giornale di Sicilia on Tuesday, April 7, 2020
Governo di cacca per gente di merda.
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