La balla dei 25 miliardi diventati 350. E poi 750. Una bufala in grande stile. A smontarla è bastata una lettera pubblicata proprio ieri su Il Tempo a firma del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Maselli. Quello che è stato un provvedimento che ha semplicemente spostato i termini di pagamento è stato spacciato come una manovra di investimenti, quelle che moltiplicano davvero la leva dei numeri.
Ma al di là di questo, gli ultimi 400 miliardi promessi, 200 miliardi di prestiti garantiti dallo Stato per il mercato interno e altri 200 miliardi destinati al rifinanziamento del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese e all’export, sono debito per le imprese, come abbiamo scritto ieri sera.
Gli ultimi miliardi si sommano ai 350 miliardi “liberati” dal precedente decreto Cura Italia. Ma a chi andranno queste garanzie, al momento ancora sotto forma di belle promesse? Le Pmi fino a 500 dipendenti potranno usufruire di prestiti fino a 25mila euro con la garanzia totale dello Stato; i finanziamenti fino a 800mila euro saranno accompagnati da una garanzia statale al 90%, con il rimanente a carico del sistema dei confidi.
Scendendo nel dettaglio, la Sace fornirà garanzie sui prestiti alle imprese medio grandi e alle Pmi per un totale di 200 miliardi. Di questi, 30 miliardi sono destinati alle Pmi come rafforzamento rispetto al supporto del fondo per le stesse Pmi, mentre una quota di 50 miliardi finisce dritta all’export.
C’è tuttavia un aspetto da tenere in considerazione. I 750 miliardi annunciati in pompa magna dal governo rischiano di rimanere un bellissimo spot, e questo per due motivi. Il primo: le trappole per accedere agli aiuti sono così tante che aziende, imprenditori e lavoratori rischiano di restare tagliate fuori.
E, comunque, sono debito che le imprese faranno con le banche. Banche che non rischieranno nulla perché, comunque, avranno la garanzia dello Stato.
Non era meglio dare i soldi direttamente alle imprese, con l’emissione di minibot, invece di passare per le banche?
Credo che il tuo sia un sogno ad occhi aperti Marte, la cina non ritornerà col sedere per aria a raccattare riso. Hanno imparato che il progresso da dei vantaggi, anche in termini di potere, non solo economici. Assurgere ad essere considerata nostro pari non è cosa da poco. La vita in sè viene considerata valore pari allo 0, il sistema, più vitale che mai, continuerà la sua folle corsa.
Signori non torneranno col culo per terra perchè c’e gente che lavora per loro e con loro,se il nostro schifoso governo lavorasse per noi ,per le nostre aziende,per i nostri cittadini cosa avrebbe fatto,lui come tutti i cazzo di partiti che parlano e basta?l’indomani bloccavi le tasse,chiamavi la banca italiana e facevi stampare moneta,creavi uno strumento di pagamento interno al paese,e lanciavi miliardi ad aziende appalti cazzi e mazzi,invece questo governo ha interessi altrove sta facendo il bene della germania anzi il male dell’italia!!uno sano di mente che fosse ligio alle regole e politico italiano penserebbe ad indebite ,piu di quanto siamo, il popolo le aziende?sono marci ci sono altri che li manovrano e palese,senza complottismo e cazzate varie e palese!!