Il reale andamento dell’epidemia potrebbe diverso da quello mostrato dalla Protezione civile. Il picco potrebbe essere avvenuto in anticipo rispetto a quello ufficiale.
Così Daniele del Re, docente di Fisica all’ università La Sapienza, “Il fatto che le fonti ufficiali continuassero a ritenere il rallentamento del contagio inferiore alle attese. C’era la curiosità di capire quali potessero essere le cause del lento calo. Controllando i dati Istat sulla mortalità da inizio anno 2020 fino al 21 marzo, quelli fino ad oggi disponibili, riguardanti 1084 comuni, molti dei quali al Nord, pari al 20% della popolazione italiana. Le morti giornaliere sono state confrontate con gli anni precedenti. Dalle tabelle emerge un eccesso di decessi da ascrivere al Covid-19”.
“Dopo un iniziale ritardo, i decessi ufficiali sembrano crescere in maniera più rapida a causa di un aumento dei tamponi per le diagnosi. Almeno in una prima fase dell’epidemia il numero delle vittime del Covid 19 sembra notevolmente sottostimato, da 2 a 10 volte a seconda delle Regioni. Magari siamo messi meglio di quanto crediamo. Il tema del rilascio graduale del lockdown è cruciale e le informazioni potrebbero essere interessanti. Ma ci sono anche dati molto negativi, come il fatto che tanti decessi non sono stati monitorati. A Genova, città di cui abbiamo i dati sull’eccesso della mortalità estratti dal sistema di sorveglianza SiSMG, le morti supererebbero di 7-8 volte quelle comunicate ufficialmente”.
Quindi, in media, avremmo 5 volte i numeri comunicati dal governo. Parliamo di centomila morti. Quindi il picco ci sarebbe già stato, la politica da invasati non sarebbe servita a nulla e stare in casa ora è inutile.
I Fisici sono i più adatti a comprendere la realtà delle cose, perché hanno una visione di insieme rispetto agli ‘specialisti’.
Finalmente sono riuscita ad avere i dati genovesi promessi. I morti vengono principalmente cremati, diretti verso l’unico grande antico cimitero che è Staglieno, gli altri piccoli naturalmente li utilizzano per i non covid oppure covid non tamponato. I numeri totali sono questi: i giornalieri 20 o 25 in tempi normali, sarebbero lievitati a circa 75 di media al giorno. Recentemente non vi sono stati cali numerici. Quindi le rassicurazioni che le cose vanno assestandosi sarebbero bugie.
Verrebbe da chiedersi su cosa non hanno mentito.