Nuova violenta protesta nel centro di accoglienza per richiedenti asilo situato nell’Hotel Daniel’s di Fiuggi.
Gi ospiti sono insoddisfatti dell’albergo che li ospita ed esigono alloggi migliori.
«Siamo amareggiati. Questa mattina è stata registrata una protesta molto accesa. Il motivo della sommossa sarebbe riconducibile alle condizioni – a loro dire – degli alloggi stessi, con richieste specifiche di miglioramento dei servizi interni». «Da quello che abbiamo appreso, inoltre, per sedare la rivolta dei richiedenti asilo sono dovuti intervenire gli agenti del locale commissariato di polizia di Fiuggi, i quali, tempestivamente, hanno richiesto l’ausilio dei Carabinieri della locale Stazione».
In merito alle proteste di stamattina presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo politico, il sindaco di Fiuggi, l’avvocato Alioska Baccarini, ha inviato una diffida ai gestori della struttura ex Daniel’s. Il primo cittadino, muovendosi tempestivamente e in maniera inflessibile, preferendo ai commenti un’immediata azione amministrativa, senza peraltro rilasciare dichiarazioni o impressioni sull’accaduto, ha diffidato il gestore agli adempimenti previsti dall’emergenza sanitaria, richiamando a quelle norme di comportamento, obbligatorie per legge, previste dal Governo. L’atto di diffida è stato inviato immediatamente alla Prefettura di Frosinone e alla Asl – servizio ufficio igiene – a conoscenza del provvedimento.
Due pesi e due misure, gli italiani se escono senza giustificazione, se non stanno entro i 200 metri da casa e le nonnine di 90 anni,, se non son accompagnate dai genitori, multa ed anche arresto, questi immigrati poverini invece devono avere camere extra lusso.
Abbiamo una guerra dentro ad una guerra, il coronavirus prima o poi finirà, mentre l’accoglienza, non si sa. È una vergogna di stato
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