Buoni spesa solo agli ‘antifascisti’, Pizzarotti faccia di bronzo: “Un errore”

Vox
Condividi!

Ieri la notizia che per richiedere l’accesso ai bonus spesa era necessario dichiararsi antifascisti:

A Parma non ti dichiari antifascista? Comune ti nega i buoni spesa

Vox

Il sindaco Federico Pizzarotti ha parlato di un errore: “In merito ai bonus spesa – ha scritto il primo cittadino su Facebook – è stato erroneamente inserito parte di regolamento che vale per la richiesta di sale civiche, patrocini e contributi per attività ed eventi (come se in questo caso fosse normale in una democrazia ndr…). In questa parte c’è scritto che se professi xenofobia, razzismo e nazismo non puoi beneficiare di sale civiche, contributi o patrocini dal Comune di Parma. Da noi è così e rimarrà così”.

Pizzarotti ha quindi chiarito che la clausola antifascista “non vale per i bonus spesa, si correggerà l’errore”: guarda caso però è stata necessaria un’interrogazione parlamentare presentata da Fratelli d’Italia per fare uscire allo scoperto il sindaco. Anzi, quest’ultimo ha avuto anche la faccia tosta di sostenere che la Meloni è “nota dispensatrice di bufale” e che a Parma “nessuno viene lasciato indietro”.

Roba da matti.




3 pensieri su “Buoni spesa solo agli ‘antifascisti’, Pizzarotti faccia di bronzo: “Un errore””

  1. Il precedente creatosi può essere sfruttato, un giorno, a fin di bene: chi negli ultimi decenni ha supportato attivamente l’immigrazione non ha gli stessi diritti del resto della cittadinanza. Certo, ci vuole prima un partito che abbia al centro del suo agire la preservazione del proprio Popolo, e che vinca le elezioni.

I commenti sono chiusi.