Lo Stato vi impedisce di uscire di casa. E quando vi avventurate fuori, nel regno di Corona, non dovete fare attenzione solo al virus, anche a loro, i migranti.

Episodio di incredibile violenza a Pescara. Una donna è stata aggredita in mezzo alla strada e scaraventata a terra da un immigrato: per rapinarla.

E’ accaduto nella serata di lunedì 30 marzo. La vittima, una 63enne del posto, era uscita di casa per fare la spesa quando, lasciato il supermercato carica di buste, si è imbattuta nel migrante, che l’attendeva per le strade quasi completamente deserte. Vietate agli italiani, ma non a loro.

L’immigrato, senza alcuna esitazione, si è avventato contro la vittima, afferrandola e scaraventandola a terra. Riuscito ad impossessarsi del portafogli, il soggetto si è immediatamente dato alla fuga, mentre alcuni residenti, affacciatisi ai balconi dopo aver udito urlare la 63enne, provvedevano a dare l’allarme. Nessuno ha sparato sul ladro in fuga.

Rintracciato dagli uomini della squadra volanti, lo straniero ha gettato a terra il portafogli di cui si era appena impossessato ed ha nuovamente tentato di scappare, senza tuttavia riuscirci.

Si tratta di un 20enne di nazionalità marocchina, già noto alle autorità locali per precedenti reati di polizia. Accusato di rapina, è stato posto in stato di fermo e durante la mattinata di oggi ha ricevuto il giudizio direttissimo presso il tribunale di Pescara.