Conte e i suoi sono ormai entrati a buon diritto nella lista dei grandi sterminatori della Storia. Per idiozia, non per volontà. Nondimeno, sono responsabili di una strage senza precedenti.
Mai nessun politico è riuscito nell’impresa di lasciar morire così tante persone in così poco tempo. Lui l’ha fatto in nome del cosiddetto ‘antirazzismo’.
E sia chiaro: il fatto che ci siano altri governanti in Europa e nel mondo che stanno seguendo le orme di Conte, con gli stessi drammatici risultati, non significa che lui e i suoi non abbiano sbagliato, ma che gli idioti sono tanti. E fanno tutti gli stessi errori.
Ancora oggi, mancano mascherine e prodotti infermieristici. Ma un documento del 5 gennaio ha svelato che il governo sapeva e no fece niente.
Cinque gennaio 2020.All’attenzione del governo un documento di tre pagine dal titolo inquietante: «Polmonite da eziologia sconosciuta». Ovvero: cause sconosciute. E’ l’inizio certificato dell’epidemia di cui viene data notizia in Italia.
Antonio Pesenti direttore di rianimazione del Policlinico di Milano. “Si sono fatte simulazioni sul rischio del contagio e fin da subito – spiega – era chiaro che le terapie intensive sarebbero andate in sofferenza”.
Era chiaro. Ma non hanno fatto nulla.
Quando si rifiutò di chiudere le frontiere, disse che l’Italia era pronta. Oggi, dopo più di diecimila morti, non si dimette.
Era un mese fa:
Siamo il paese nel mondo con più morti #CoronaVirus 3405. Eravamo partiti da queste Tue parole che oggi rimbombano nelle Nostre teste: "Siamo prontissimi. Noi meglio degli altri." La dignità una volta persa non torna più. Con Noi Voi non l'avrete vinta mai. Incapaci. #RadioSavana pic.twitter.com/NAq58M7aT6
— RadioSavana (@RadioSavana) March 19, 2020
Non solo hanno sottovalutato l’epidemia che si stava abbattendo sull’Italia. Ma insieme ad altri esponenti del PD e del M5s come i sindaci Nardella, Sala e Gori hanno invitato anche gli altri a comportarsi come nulla fosse. Hanno sulla coscienza migliaia di morti.
Era il 21 febbraio quando sono stati accertati i primi 3 casi di #CoronaVirus a #Codogno. Dopo 6 giorni (27 febbraio) #Zingaretti era a #Milano con #Sala per l'aperitivo solidale mentre #Conte era a #Napoli con #Macron per il caffè e il babà solidale. Tutto chiaro? #RadioSavana pic.twitter.com/Bd8WHxHOaA
— RadioSavana (@RadioSavana) March 22, 2020
E ancora a febbraio c’era tutto il tempo per prendere provvedimenti che avrebbero evitato la strage in corso:
#Conte: "Abbiamo dichiarato l'emergenza nazionale il 1 febbraio." Erano ben consapevoli del pericolo incombente del #CoronaVirus, ma invece di far scorte di respiratori e mascherine pensavano all'aperitivo solidale e ad abbracciare un cinese. Tutto ciò è assurdo. #RadioSavana pic.twitter.com/3DgY8TGKIG
— RadioSavana (@RadioSavana) March 22, 2020
Se uccidi 1 persona vai in carcere, se ne lasci morire 10mila ti fanno premier.
Bisognerebbe ricoverarlo alla neuro. Questo ebete nn merita neanche di pulire i cessi alla stazione. Altro che premier!!