Alberto Bagnai chiede di stampare moneta.
La soluzione è la creazione di una moneta parallela con l’emissione di Minibot. Si può iniziare con una misura straordinaria distribuendoli alle imprese che vantano crediti verso lo Stato e come bonus una tantum ad ogni cittadino per ripartire. Volendo, si potrebbe garantirne il valore con le imponenti riserve auree italiane.
La misura è opposta a quella desiderata dal PD di ‘impegnare’ le nostre riserve auree per indebitarci con i soliti speculatori stranieri.
In questo senso è una iattura anche l’idea, oscena, dei ‘coronabond’: sarebbe una cessione di sovranità alla burocrazia Ue. Per quattro soldi svenderemmo la nostra sovranità.
Stimavo Bagnai da molto tempo, ma ultimamente sta perdendo la bussola. Non si può perdonare un suo post recente in cui sbeffeggiava i morti del bombardamento di Dresda nel ’45. Quei Tedeschi combattevano contro gli stessi mali contro cui i Popoli combattono oggi. Piuttosto si focalizzi l’attenzione sui veri nemici dell’Italia: gli €urocretini da Mattarella fino al più basso leccaculo della RAI, quando l’Italia si sarà data un nuovo assetto, non ci si dimentichi di loro (bisogna farli ‘concentrare’).