Ci saranno altre due settimane di chiusura totale e divieti. In vista del 3 aprile, quando scadrà il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte il 22 marzo, insomma, il governo va verso la proroga delle misure restrittive.
Misure che saranno certamente prorogate fino al cosiddette “contagio uno”, quindi quando il valore dell’R0 (l’erre-zero, l’indice di contagiosità) sarà inferiore a 1 (ergo per ogni individuo infetto ci sarà meno di un nuovo contagiato).
“A oggi il prolungamento delle misure di distanziamento sociale è inevitabile. Non siamo in una fase marcatamente declinante ma in una fase, sia pur incoraggiante di contenimento”, specifica Brusaferro: “Non abbiamo ancora scollinato, ci stiamo però avvicinando alla cima”.
Siamo in balìa di idioti totali.
E pensate che a maggio si potrà uscire? Solo se il coronavirus muta e diventa ben più letale e contagioso abbiamo speranze, ma dovrebbero morire più medici ed infermieri perché la strategia folle del governo crolli sotto i colpi degli scioperi degli operatori sanitari è delle cassiere della Coop. Per questo invito tutti i patrioti a pregare perché il coronavirus si rafforzi man mano che si diffonde. Senza un 4 o cinquecentomila morti in pochi mesi infatti, Conte non si schioda e il PD ci gotte l’estate 2020, e non sarebbe giusto. 😔
Magari te sarai uno dei primi che il popolaccio infuriato andrà a tirar fuori dalla propria casa per svuotargliela quando ci sarà questa situazione ‘idilliaca’ che vorresti.