Il Sistema deve rendersi conto di essere spalle al muro, sull’orlo del baratro. Non si spiega altrimenti l’improvvisa entrata in scena di Draghi, sicuramente il maggiordomo meglio riuscito dell’oligarchia corrotta che domina l’Europa.
Sanno che questa è una di quelle crisi che cambiano paradigma. Che possono portare ad un cambio di regime. E sono pronti a tutto per evitarlo. Anche a fare quello che non hanno mai voluto fare: monetizzare il debito. Ma non per il bene del popolo, per tenerlo buono quel che basta perché si calmi.
Per questo, oggi, un vero rivoluzionario spera, con la morte del cuore, nel tanto peggio tanto meglio: solo così si raggiunge il punto di rottura. La singolarità che dà vita ad un nuovo futuro.
Mai Draghi. Sarebbe il più grosso sbaglio che l’Italia potrebbe fare. Sarebbe la nostra fine.