Coronavirus, è boom contagi in Lombardia: qui non usciamo più di casa

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“I numeri purtroppo non sono molto belli, il numero dei contagiati è aumentato un pò troppo rispetto alla linea dei giorni scorsi. Siamo sui 2.500 in più ad ora, poi l’assessore vi darà i dettagli. Io personalmente sono preoccupato”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante un punto stampa a Milano.

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Oggi la curva dei casi riprende ad impennarsi pericolosamente sfondando quota 2.500 in sole 24 ore.

L’ennesima dimostrazione: la cura Conte non funziona. Non solo sta penalizzando il intere regioni dove il virus è a livelli che non giustificano misure emergenziali, ma sta anche causando un incontrollato aumento dei casi in Lombardia: perché non sono i ‘runner’ a diffonderlo, ma gli ospedali. E magari anche i cinesi che continuano a mandare aerei.

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“Qualcuno sta sollevando una serie di polemiche assolutamente infondate, che contribuiscono ad alimentare insicurezza e angoscia nei cittadini. Questo non mi va bene e non è accettabile. – ha continuato il governatore – Faccio riferimento alla questione dei tamponi sui quali si stanno facendo delle speculazioni vergognose”.

“La Regione Lombardia – ha sottolineato Fontana – e oggi il ministro Speranza lo ha ribadito, ha rigorosamente seguito i protocolli dettati dall’Iss e dall’organismo scientifico che collabora col ministero. Il 27 febbraio hanno mandato un’indicazione su come ci si doveva comportare e questa indicazione conclude che ‘in assenza di sintomi il test non appare al momento sostenuto da un reazionale scientifico in quanto non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe essere addirittura fuorviante. Qualora dovessero emergere nuovi dati si procederà a una revisione del documento elaborato”.




Un pensiero su “Coronavirus, è boom contagi in Lombardia: qui non usciamo più di casa”

  1. La Lombardia é una delle regioni italiane più devastate dalla massiccia presenza afroislamica, eppure i morti accertati per Coronavirus sono quasi esclusivamente cittadini italiani. Questo dato mi pare assai inquietante: vogliono accelerare la sostituzione etnica?

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