Coronavirus, arriverà una seconda ondata: in Cina ad Agosto

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Ci sarà una seconda ondata di epidemia di Coronavirus. E secondo gli ‘esperti’, “viste le sue caratteristiche di contagio, per avere l’immunità di gregge servono o il vaccino (lontano, ndr) o il 66% della popolazione contagiata”.

Al che, forse, l’idea di un contagio controllato non sarebbe così folle.

Per questo, insomma, il rischio di una seconda ondata non è da escludere e probabilmente il virus continuerà a circolare anche nei prossimi mesi, con un nuovo picco che in Cina è previsto per agosto e che, quindi, potrebbe arrivare in Europa verso ottobre.

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Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica The Lancet.

Secondo tale ricerca condotta dagli studiosi della London School of Hygiene and Tropical Medicine: la revoca delle restrizioni per il coronavirus prevista a fine marzo in Cina potrebbe portare a un’impennata di casi, raggiungendo, secondo tali calcoli, addirittura un nuovo picco ad agosto. Mantenere invece le restrizioni attive almeno fino ad aprire permetterebbe di rallentare una seconda ondata di infezioni, rimandando questa eventualità ad ottobre. Quindi appiattendo la curva.

La London School of Hygiene ha usato per questa ricerca dei modelli non applicabili a nazioni che non siano la Cina. Tuttavia, secondo quanto riporta il The Lancet, la progressione dei contagi può essere in realtà adattata anche ad altre nazioni. In breve, secondo questa ricerca non c’è una via “rapida” per tornare alla vita sociale come un tempo la intendevamo e vale anche per l’Italia. Tutte le restrizioni e i blocchi, secondo la ricerca, andranno tolti in maniera lenta e progressiva.

Questi vogliono tenerci in casa fino alla fine di luglio. Cosa, come dimostrano i dati odierni, inutile. Oltre che più mortale del virus stesso.




11 pensieri su “Coronavirus, arriverà una seconda ondata: in Cina ad Agosto”

  1. Parliamo sempre di quello che accadrà quando finirà l’epdemia, e del tempo che ci vorrà per uscirne.
    Ma nel profondo del nostro intelletto ci siamo chiesti tutti SE ci sarà un dopo.
    Una possibilità che la mente rifiuta.

    1. il dopo ci sarà a chi ci arriva, siamo solo agli inizi della manifestazione progressiva, mentre il freddo tende a rallentare il risveglio del virus del Pcc, il caldo sembra risvegliarlo. In ogni caso nessuno sa con certezza come veramente puo evolversi la situazione, non è detto che la scienza abbia un tale capacità di sopprimerlo, 17 giorni pure sulle superfici, non sembra uno dei semplici virus precedenti, quando poi dicono uno è guarito, non è escluso che possa rinfettarsi, e neppure che il virus sia realmente sparito, perchè quello che viene curato sono le conseguenze fisiche causate dal virus, ma non il virus stesso, che non ha alcun mezzo per ora di essere debellato. Poi una cosa che non torna, ma uan persona puo beccare solo un virus? strano perchè le cellule sono molte, quindi uno puo beccare anche piu virus del Pcc, Ad esempio credo che il virus sappaia chi colpire, ad esempio testimonianza reale , una famiglia, di cui solo il padre nonera infetto , nonostante tutti i tamponi , era l’unico non infetto eppure è rimasto chiuso in casa con la sua famiglia che erano tutti infetti, nessuno sa a livello scientifico come era possibile, le analisi non mostravano niente di sovrumano nel suo corpo. Quando gli han chiesto come era possibile, lui ha semplicemente detto, che ha sempre avuto fede nelle divinità e non nel Partito.

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