Il premier ha rifiutato le conclusioni del Consiglio europeo. Per il governo italiano, sono necessarie misure più forti
Conte avrebbe rifiutato la bozza delle conclusioni del Consiglio Ue e posto un ultimatum: in accordo con il premier spagnolo, Pedro Sanchez, l’Italia ha dato dieci giorni di tempo alle istituzioni UE.
“Una risposta forte – ha dichiarato Conte durante il vertice in teleconferenza – e adeguata la dobbiamo ai nostri cittadini. Che diremo se l’Europa non si dimostra capace di una reazione unitaria, forte e coesa di fronte a uno choc imprevedibile e simmetrico di questa portata epocale?”.
“Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato, allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve li potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno. Le conseguenze del dopo Covid-19 vanno affrontate non nei prossimi mesi, ma domani mattina”.
La domanda è: se non danno risposte che fa? Un Paese serio uscirebbe dalla Ue inizierebbe a stampare una moneta parallela attraverso l’emissione di Minibot da mettere nelle tasche di tutti i cittadini. L’unica soluzione per non morire di post-coronavirus.
10 giorni…e sarebbe un ultimatum?10 ore…ad essere generosi…10 giorni così e gli ultimatum dovrà darli da un bunker xché Roma sarà in fiamme!