L’immigrata si trovava all’interno di una tabaccheria di Portomaggiore, Ferrara, quando ha iniziato a dare di matto, costringendo i presenti a richiedere l’intervento le forze dell’ordine.
Invitata dai carabinieri intervenuti ad uscire fuori dall’esercizio commerciale, ha prima minacciato i militari, poi si è letteralmente buttata a terra, salvo poi rialzarsi e tentare di rivolgere una violenta raffica di calci e pugni all’indirizzo dei carabinieri.
A questo punto è stato richiesto l’intervento del personale medico del 118. Al loro arrivo i sanitari sono stati minacciati dalla straniera, la quale ha iniziato ad urlare “State attenti ho il coronavirus. Sono malata di coronavirus”. Come da prassi l’esagitata è stata così portata all’ospedale di Ferrara, dove i medici l’hanno sottoposta a tampone ed a tutti gli esami previsti dal protocollo, i quali hanno dato esito negativo. Da qui inevitabili per lei sono scattate le manette ai polsi.
Per quanto?
4 sprangate ben assestate nel cranio e giù x un tombino!Altro che sprecare presidi medici x questi scarti!