Zingaretti usa il coronavirus per aumentare stipendio al suo cerimoniere: “Da 65mila a 75mila euro”

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In piena emergenza Coronavirus, Zingaretti continua ad aumentare gli stipendi ai suoi sodali. Con soldi pubblici.

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Il capo del cerimoniale della Regione ha ricevuto un aumento di diecimila euro (da 65mila a 75mila euro l’anno).

L’aumento è oggetto di una interrogazione presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera.

Il 20 febbraio 2020 – accusa Ghera nell’interrogazione – Zingaretti decide di effettuare un “ritocchino”. Perché? «In considerazione della rilevanza e complessità delle attività da espletare, nonché della particolare e comprovata professionalità di Scoppola»: è la motivazione addotta nel decreto da Zingaretti. Che chiede pertanto “di adottare gli atti amministrativi necessari per procedere a un aumento del trattamento economico”.

Ma “nella riorganizzazione dell’amministrazione regionale si è cercato di arrivare ad una riduzione dei costi. E questo anche attraverso la fissazione di un tetto agli stipendi dei dipendenti; e alla parte variabile della retribuzione dei dirigenti. E poi, ancora, taglio delle indennità e blocco turn over”. Come si spiega una decisione del genere?

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Dunque la domanda di Ghera e la relativa interrogazione sono tese a sapere quale caspita di opportunità può esistere in un momento come questo. Quale urgenza ci fosse… Ghera mette alle strette Zingaretti, chiedendo se davvero “ritiene opportuno aumentare lo stipendio del responsabile del Cerimoniale in un periodo in cui si cerca di tagliare il più possibile i costi dell’amministrazione: anche attraverso il contenimento di tutte le indennità del personale dipendente e dirigenziale della regione Lazio”.

Zingaretti spieghi ”inoltre, i motivi che hanno portato a disporre questo aumento della retribuzione: per un incarico conferito soltanto 18 mesi fa”.

E non è il primo caso:

Emergenza coronavirus: Zingaretti aumenta lo stipendio ai suoi ‘portaborse’