Il 21 febbraio chiudeva Codogno, il 27 Conte e Zingaretti festeggiavano: ecco gli untori

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Non solo hanno sottovalutato l’epidemia che si stava abbattendo sull’Italia. Ma insieme ad altri esponenti del PD e del M5s come i sindaci Nardella, Sala e Gori hanno invitato anche gli altri a comportarsi come nulla fosse. Hanno sulla coscienza migliaia di morti.

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E già all’inizio di febbraio c’era tutto il tempo per prendere provvedimenti che avrebbero evitato la strage in corso:




3 pensieri su “Il 21 febbraio chiudeva Codogno, il 27 Conte e Zingaretti festeggiavano: ecco gli untori”

  1. http://m.dagospia.com/coronavirus-il-video-del-medico-fabrizio-lucherini-i-dati-sono-falsi-se-non-fai-tamponi-a-tutti-230816 Tutti i Colleghi con i quali ho parlato finora , erano e sono basiti per il comportamento di questi straccioni al governo. Hanno seguito i pareri di gente asservita; tutti noi ,solo con la normale preparazione di medici “qualsiasi” sapevamo che , con le comunicazioni veloci che ci sono e i rapporti economici con la Cina , nel momento in cui si assisteva al cataclisma ( siamo a gennaio) SI DOVEVA sigillare ogni frontiera, aerea,ferroviaria,navale e stradale. Questi rimarranno bollati nella Storia tal quale Cadorna e Badoglio , altro che grande fratello!!

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