Coronavirus, Boccia polemizza: “Fontana doveva aspettare noi”, e i morti?

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Boccia, invece di dimettersi per le risate sulle mascherine, torna a polemizzare.

“Era prevista una videoconferenza con il presidente Fontana e con il sindaco Sala per assumere decisioni che riguardavano la Lombardia, se avesse aspettato sarebbe stato meglio per tutti”, L’ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. “Gli incontri con le parti sociali e il premier si sono protratti e a un certo punto Fontana ha firmato una sua ordinanza, consapevole che poi sarebbe stata assorbita in un provvedimento del governo”.

La risposta di Salvini:

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Ma se il decreto entrerà in vigore solo il 25 marzo e, di fatto, non chiude una mazza?

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“Francesco Boccia deve vergognarsi e dimettersi. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria che sta sconvolgendo la Lombardia non è stato in grado di dimostrarsi all’altezza del ruolo che ricopre arrivando a deridere i lombardi e a mettere in dubbio l’operato del presidente Fontana. Gli stessi esponenti lombardi del Partito Democratico hanno condiviso con Fontana la necessità di misure più stringenti. Siamo stanchi della inadeguatezza e dalla superficialità di Boccia”, ha affermato il capogruppo della Lega al Senato, Romeo.

E Calderoli: “Come al solito qualche ‘manina’ ha aggiustato in extremis il decreto riaprendo le solite ennesime finestre in tarda notte, quasi in chiusura di provvedimento. Il ministro Boccia dopo lo show vergognoso delle mascherine si dovrebbe dimettere, ma visto che vuol restare sul cadreghino almeno si ispiri ai vari Fontana, Zaia o Cirio, prenda esempio da loro, perché se c’è qualcuno che sta dimostrando di non sapere cosa fare è proprio il Governo che sa solo copiare in peggio quello che fanno le Regioni o peggio ancora non riesce a dare le risposte chieste dalle Regioni”. “Non vorremmo fare polemiche in giornate come queste, ma se un ministro vuole fare polemica allora gli ricordiamo che chi non ha fatto la zona rossa in Val Seriana sono stati loro e sappiamo quanto sta costando nella bergamasca questa mancata scelta”.




3 pensieri su “Coronavirus, Boccia polemizza: “Fontana doveva aspettare noi”, e i morti?”

  1. Mentre questi si accapigliano e ognuno dice una cosa diversa, il popolo è ridotto al silenzio. In un era digitale pare impossibile che non si possa dire la nostra su misure che riguardano solo noi. Questi individui mai delegati, dovranno si subire un giusto processo, ma vediamo bene che l’accusa di alto tradimento non è sufficiente. A salvini, il grande assente, è stato contestato un sequestro di persona, quando sappiamo benissimo che potevano riprendere il mare in ogni momento ma prestissimo conte, casalino e di maio e tutti gli altri che hanno avuto un ruolo attivo nelle decisioni subiranno l’ira degli italiani, spero che i parenti delle vittime si costituiscano parte civile e sarà uno dei processi per strage più importanti a livello numerico perché a Piazza Fontana i morti furono 17 ora qua ne contiamo già più di 5.000 e purtroppo chissà quanti altri dovranno essere annoverati.
    In casi di olocausto la pena capitale va ripristinata. Non li vogliamo in galera, li vogliamo morti!

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