Coronavirus, il vescovo svuota il centro di don Biancalani: è bomba epidemica

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Il vescovo di Pistoia – e non le autorità pubbliche – ha deciso di svuotare l’accampamento di africani allestito nella parrocchia di Vicofaro da don Biancalani.

Biancalani considera quello spazio alla stregua di un’enclave dove le leggi dello Stato e quelle ecclesiastiche perdono valore in favore delle supreme leggi dell’accoglienza. Gente che va, gente che viene, nemmeno si sa chi e quanti siano, lo ha ammesso lui stesso. E in piena pandemia lascia i suoi ospiti liberi di ammassarsi all’interno della struttura o lancia improbabili laboratori di mascherine fatte con stoffa e carta da forno. Misure di contenimento del virus e quarantena svaniscono di fronte all’imperativo di restare umani. I residenti a Vicofaro sono in visibilio, come si può ben immaginare.

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“Al momento – precisa il vescovo Tardelli a L’Arno – si sta operando affinché quanto prima tutto sia regolare e al riparo di qualsiasi rischio, sia per la popolazione residente nel quartiere di Vicofaro, sia per le stesse persone ospitate”. Poi annuncia che gli immigrati saranno collocati “in ambienti idonei e tutelati, dove siano rispettate in tutto le norme igienico sanitarie, di prevenzione e di movimento varate dal governo”.

Coronavirus, il divieto non vale per immigrati di don Biancalani – VIDEO

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L’intenzione sarebbe quella di “predisporre una stretta sorveglianza anche all’interno della struttura di Vicofaro, perché ci si attenga a quanto oggi richiesto a tutti per il bene comune e prima di tutto degli stessi fratelli immigrati”.

Biancalani usa i suoi africani per produrre mascherine tarocche – FOTO

Il vescovo conclude asserendo che “seppure l’osservanza delle leggi sull’ordine pubblico e delle norme igienico sanitarie recentemente emanate sia responsabilità personale di ogni cittadino, solo le autorità pubbliche preposte hanno gli strumenti idonei per farle rispettare” e “da questo punto di vista, se opportunamente e preventivamente avvisato, non troveranno certamente in me alcun ostacolo alla loro azione e intervento, neppure all’interno delle stesse strutture”.

La cosa incredibile è che le autorità non intervengono. Interviene, male, il vescovo. Voi non potete uscire di casa. Loro vivono ammassati e poi girano liberamente con mascherine tarocche. Una vera e propria bomba epidemica.




3 pensieri su “Coronavirus, il vescovo svuota il centro di don Biancalani: è bomba epidemica”

  1. riportateli in africa, sti parassiti se si ammalano chi li cura?… e’ come se ad un cane che vede le sue zecche ammalarsi, il veterinario lo obbliga a curarle……, e i posti letto per questi, quali sono?, quelli dei figli e mogli dei presidenti delle coop che sfruttando la situazione di sti cretini, si gonfianomil portafogli?

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