Nel decreto «SalvaItalia» il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha fatto inserire una misura per ridurre la popolazione carceraria, mandando agli arresti domiciliari tutti i detenuti con meno di diciotto mesi da scontare. Con la scusa dei coronavirus. Al momento sarebbero dieci i detenuti contagiati.
A beneficiarne saranno i detenuti con condanna definitiva, parliamo di 12mila detenuti. Peccato che i braccialetti elettronici previsti dal decreto come misura di controllo sono da tempo esauriti; la magistratura di sorveglianza – che dovrebbe emettere il provvedimento – non è in grado di affrontare migliaia e migliaia di richieste.
La reazione di Salvini:
Ma cosa c'entra con "Cura Italia" lo "Svuotacarceri"?
Nel momento in cui si chiude tutto, come si può pensare di far uscire di galera migliaia di detenuti?
Un provvedimento di questo tipo non può far parte del decreto, su questo la Lega non ci sta. pic.twitter.com/LUSyV7cCjL— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 18, 2020
Anche i porti sono aperti. Lo ha ribadito la Ue: frontiere chiuse ai turisti, giustamente, ma non ai migranti.
Fuori i detenuti, dentro i razzisti! L’idaglia sé destah!
ecco perchè in america la gente si arma!…. ma qui abbiamo castrati al governo che credono che i negri e i delinquenti si combattono con le bandiere arcobaleno!