Mentre carichi di mascherine e altre protezioni sono bloccati alle dogane, in diversi casi sequestrati dalle autorità di altri Paesi Ue durante il transito, ci sono immigrati che le spacciano per strada a costi stratosferisci:
Il tutto perché la produzione, negli anni della Globalizzazione, come per tutto il resto, è stata spostata in Cina. Che infatti ne aveva da buttare anche quando Di Maio gliele regalava.
E gli stessi giornalisti che ora si chiedono come mai, erano d’accordo. E torneranno ad esserlo non appena l’emergenza finirà. Fino alla prossima volta.
I pakistani di merda passano il confine i tir no cat vegna un kanker a tot