Pakistano sputa sui passanti: “Ho il coronavirus”, vandalizza auto

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E’ accaduto ieri pomeriggio nel cuore di Modena: un pakistano, regolarmente residente nel nostro Paese, di quelli che vanno bene anche a Salvini, ha iniziato a sputare addosso ai pochi passanti che incontrava in pieno centro.

Il tutto, continuando ad urlare “Ho il coronavirus” e tentando anche di danneggiare le auto parcheggiate.

L’immigrato è stato inseguito dai cittadini presenti, che nel frattempo hanno contattato le forze dell’ordine comunicando via telefono i suoi spostamenti.

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Polizia di Stato, vigili urbani ed un’ambulanza sono corsi sul luogo della segnalazione, identificando il soggetto in una zona poco distante: applicando tutte le precauzioni del caso e regolarmente provvisti di mascherine e guanti gli agenti hanno dapprima provveduto ad immobilizzare a terra il pakistano – invitando i curiosi nelle vicinanze a restare lontani – in seguito lo hanno sottoposto ad un’accurata perquisizione rinvenendo addosso all’asiatico un coltello di grosse dimensioni, che è stato posto sotto sequestro dai poliziotti.

Poi è stato caricato a forza in ambulanza e condotto presso l’ospedale cittadino, dove i medici hanno dapprima provveduto a sedarlo visto il perdurare del suo stato di agitazione, in seguito lo hanno sottoposto a tampone per verificare se veramente fosse positivo al coronavirus. Sarebbe risultano negativo.

Sarà comunque denunciato. Rimandarlo a casa no?

E come vedete nella foto, è un loro modus operandi.




6 pensieri su “Pakistano sputa sui passanti: “Ho il coronavirus”, vandalizza auto”

  1. Per inveterata abitudine lo facevano già con la minaccia di tubercolosi, o le siringhe usate dicendo che avevano l’aids, in futuro sarà molto facile fare il delinquente minacciando di infettare con il coronavirus. Per rapinare, o anche solo per fare dispetti. Dispetti mortali.

  2. Modena come Bologna sono città rosse, in tutti i sensi. La gente sta ancora troppo bene di salute, di soldi e di ignoranza (in tutti i sensi) per ribellarsi. Virus o non virus loro si at teggiano così, perché lo sputo è il simbolo del disprezzo, però come mai questa gente gira sempre con coltelli grandi? Se non vado errando, anche i coltelli grandi sono armi e bisogna avere il porto d’armi, come mai che se li procurano con una certa facilità? Vedremo cosa deciderà il magistrato di turno se liberarlo perché “non in grado di intendere e volere” o per procurato allarme. Mal che vada starà dentro una notte, mica ha fatto del male a qualcuno?

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