In questi anni, abbiamo speso 25 miliardi di euro destinati all’accoglienza degli immigrati, sottratti alla Sanità, che ha subito un taglio di 37 miliardi di euro.

Ma come abbiamo speso i soldi tolti alla terapia intensiva, ad esempio, o ai 6mila medici in meno, che oggi servirebbero come il pane in piena emergenza coronavirus?

Chiedetelo ai fancazzisti africani e pakistani. Tanti di loro, ad esempio, se la spassavano nella caserma Montello di Milano, fino alla chiusura decretata da Salvini, trasformata in hotel per profughi.

Ogni profugo aveva il suo portatile nuovo di zecca, pagato con i soldi dei contribuenti. Mentre le ‘nigeriane’ frequentavano corsi di cucito, una pausa dal vero lavoro che erano venute a fare in Italia.

Ma anche gli hobby erano gratis per i clandestini della Montello:

E poi, dopo una dura giornata di hobbies, arrivava l’ora di cena:

I contribuenti avevano anche comprato le nuove lavatrici a disposizione dei fancazzisti per lavare i panni dopo una giornata passata a giocare nel campetto di calcio interno:

E c’era anche la boutique interna. Poi passa a pagare il contribuente italiano:

A differenza delle affollate aule italiane, i fancazzisti avevano anche una bella bionda a loro disposizione e aule riscaldate:

Ovviamente, non poteva mancare la moschea. Poteva? No:

E comunque, in caso di noia, fuori cerano le slot ad attenderli. Dove spendere il pocket-money, lo stipendio da profugo:

E ora, ricordiamo: ci sono ancora 86mila immigrati che se la spassano così. Mentre gli anziani italiani muoiono perché non ci sono abbastanza respiratori.