#Roma. Le #risorseINPS clandestini se ne fregano delle regole anti #CoronaVirus, nessuna distanza di sicurezza, nessuna quarantena, bivaccano ammassati sui gradini di piazza Venezia e si spostano in gregge a ranghi ben serrati. L'unica soluzione è l'espulsione. #RadioSavana pic.twitter.com/WLnqz8jW7v
— RadioSavana (@RadioSavana) March 13, 2020
Il ministro dell’Interno sgrida gli italiani: “È da irresponsabili uscire di casa senza validi motivi, bisogna cambiare il proprio stile di vita”
Italiani in quarantena. Città deserte. Ma non per loro. A Roma, in giro non ci sono assembramenti. O quasi. Nelle fotografie infatti si vede un gruppo di immigrati che, come se nulla fosse, se la spassa.
Per loro, come sempre, le regole non valgono. E il governo non le fa valere:
Sia chiaro: passeggiare da soli a metri di distanza non è un problema. In casa sì, ma razionalmente.
Loro mica sono italiani e secondariamente, mal che vada ci sono le cure gratuite, a spese degli italiani. Lo sapevate che c’è una legge tutta italiana, che rende obbligatoria la cura ai clandestini, senza essere segnalati. L’ho vista tre mesi fa affissa davanti ad un ambulatorio dell’ospedale del mio paese. I clandestini possono usufruire delle cure nel massimo rispetto della privacy e della professionalità dei medici. Ecco perché ne abbiamo tanti