Coronavirus, in Italia mancano i ventilatori polmonari: non li produciamo più

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L’Italia non ha abbastanza ventilatori polmonari, visto che i pazienti colpiti da Covid-19 in terapia intensiva continuano ad aumentare. E oltre al problema economico, comunque superabile:

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Il problema è che la produzione è in mano a una decina di grandi gruppi stranieri. Un oligopolio.

Becton, Dickinson and Co., General Electric e Res Med (americane), Philips (olandese), Hamilton Medical (svizzera), Fisher & Paykel (neozelandese), Dräger e Maquet (tedesche), Medtronic (irlandese)e Smiths (inglese).

Non ci sono aziende italiane. Troppo piccole, come in tanti altri settori, per reggere alla Globalizzazione.

Questo dimostra l’importanza di un settore pubblico che coordini piccole imprese per renderle competitive. Non si può affidare tutto al privato, soprattutto in settori strategici.