La Grecia ha respinto quasi 35.000 clandestini che hanno cercato di attraversare illegalmente il suo territorio da quando la Turchia ha aperto il confine una settimana fa.
La situazione al valico di frontiera di Kastanies, dove mercoledì la polizia antisommossa greca e turca hanno usato entrambe i gas lacrimogeni, è stata tranquilla questa mattina. Gli immigrati si sono ritirati e sistemati in tende e campi improvvisati sul lato turco del confine.
Le guardie di frontiera greche hanno respinto quasi 7.000 tentativi nelle ultime 24 ore, portando il totale dal 29 febbraio a 34.778 e il numero di arresti di coloro che sono arrivati a 244, hanno detto fonti del governo greco.
I migranti che sono arrivati illegalmente in Grecia dopo il 1° marzo saranno trasferiti nella città settentrionale di Serres e rimpatriati nei loro stessi paesi, ha spiegato il governo greco.
La Turchia vuole inviare 1.000 militari al confine con la Grecia, ha dichiarato il ministro degli interni Suleyman Soylu, per impedire ai clandestini portati alla frontiera di tornare in Turchia se le guardie di frontiera greche non li lasciano entrare in Grecia.
Già da ieri stanno chiudendo il confine:
Confine #Grecia–#Turchia: i turchi stanno costruendo recinzioni per impedire ai #migranti di tornare in territorio turco.
Cosa aspetta la #UE ad imporre sanzioni al dittatore ottomano #Erdogan?#Greece_Turkey_Borders #GreeceDefendsEurope #IStandWithGreece pic.twitter.com/FUyr5VxCsb— Francesca Totolo (@francescatotolo) March 4, 2020
Usano gli immigrati come arma di distruzione di massa. Come ricatto nei confronti dell’Europa per avere più soldi e appoggio nella guerra contro il legittimo governo siriano.