Un egiziano di 28 anni ha aggredito un cinese a Milano. Non è l’inizio di una barzelletta.
“Hai il coronavirus”, ha gridato il nordafricano dopo aver afferrato una bottiglia di plastica con la quale ha cercato di colpirlo, senza successo.
Dopodiché l’immigrato ha provato ad allontanarsi, ma il cinese a quel punto lo ha seguito per chiedergli conto del suo comportamento, ricevendo per tutta risposta un colpo in pieno viso.
Dopo pochi minuti è giunta sul posto una Volante della polizia e gli agenti hanno provveduto a bloccare l’aggressore caricandolo in auto.
Ma all’interno del mezzo è proseguito lo show violento dell’egiziano che si è dimenato, colpendo con testate il plexiglass che divide i sedili davanti da quelli dietro. Nella colluttazione che ne è seguita un agente è rimasto ferito a una gamba ed è stato necessario lo spray al peperoncino per placare la furia dello straniero razzista ossessionato dal coronavirus, infine arrestato per resistenza e lesioni.
Uno dei poliziotti è finito al pronto soccorso.
Un maestro di kung fu ne faceva un origami del leccacorano!